Buffon: "Alla Juve manca personalità? Normale, squadra rinnovata"
Intervista ai microfoni di Juventibus per Gianluigi Buffon, ex portiere bianconero che commenta il ciclo appena cominciato dal club: "Questa nuova Juventus ha la necessità di concentrare l'autorità sul gioco e sull'allenatore. I giocatori sono di alto livello, come richiesto dalla Juventus, ma non devono essere solo esecutori di ciò che viene chiesto, devono anche avere la personalità per prendere determinate decisioni in alcuni momenti. Guardando i profili attuali, Perin sembra essere un buon profilo, così come Danilo, e forse Koopmeiners può diventare un leader tecnico. Manca personalità? È normale, è una squadra rinnovata che ha deciso di adottare un credo incentrato sul gioco. In questa situazione, l'allenatore sembra essere quello con la maggiore leadership. Essere parte della Juventus significa far parte di una delle realtà più importanti del popolo italiano. Ciò comporta una responsabilità superiore alla media. Oltre ai proprietari e ai datori di lavoro, si deve rendere conto anche ai tifosi e alla gente comune. Molte scelte sono state influenzate dal forte senso di rappresentare non solo una squadra, ma un'intera comunità. La Juventus rappresenta una delle famiglie che hanno avuto un'influenza significativa non solo nel calcio, ma nell'industria italiana in generale".