Milan, Furlani: "Mi chiesero di sostituire temporaneamente Gazidis, poi..."

Milan, Furlani: "Mi chiesero di sostituire temporaneamente Gazidis, poi..."TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 19:15Le italiane
di Alessandra Stefanelli

Come <B>Giorgio Furlani</B> è diventato amministratore delegato del <B>Milan</B>? L'attuale Ceo rossonero lo ha raccontato nello studio di Harvard dedicato al club rossonero: "Nell'estate del 2021, Elliott mi chiede di sostituire temporaneamente Gazidis, quando era malato. Quindi, mentre lui era in ospedale, aiutavo a gestire le operazioni quotidiane. E poi quando Gerry ha preso in mano il club, sono andato subito da lui per fargli sapere che ero interessato a restare. Gli ho detto: 'Ho esperienza con il club, so come possiamo cambiare le cose e darei continuità'. Ho anche sottolineato che ho, tra virgolette, il suo DNA, ma anche che sono italiano e milanista.

<b>L'unica cosa che mi mancava era l'esperienza come amministratore delegato, nello sport o altrove: non avevo quei requisiti. Gerry ha deciso di darmi una possibilità.</b> Le persone che arrivano in cima alla gestione di club calcistici provengono in genere dal lato sportivo, sono esperti di calcio. A un certo punto potrebbero prendersi una pausa e diventare, diciamo, direttori sportivi, dove sono responsabili dell’acquisto dei giocatori. E se va bene, potrebbero ottenere più responsabilità nel tempo e insediarsi come CEO nel tempo. Ma tendono a non avere una formazione accademica o esperienza nel mondo degli affari. Ovviamente ho un profilo molto diverso".

<b>Come si evolverà il suo ruolo?</b> “
Voglio ancora essere io a negoziare gli accordi -sono ancora un po’ un ‘deal junkie’ (persona quasi dipendente dalle dinamiche di negoziazione e compravendita, ndr) - e non credo che nessuno possa aspettarsi che faccia la transizione completamente in questo tempo che ho trascorso come CEO. Mi sono posto una domanda quando ho riflettuto sull’opportunità: Cosa rimpiangerei sul mio letto di morte? Non aver sfruttato questa opportunità di guidare il club di cui sono stato tifoso sin da quando ero bambino, o buttarmici? Anche in una giornata come oggi, quando il nostro acerrimo nemico può vincere lo scudetto a casa nostra (il riferimento è allo scorso campionato, ndr), e anche con le minacce di morte che ho ricevuto, farei la stessa decisione”.