Arsenal, una nostalgica malinconia. Si può tornare a vincere?

Febbre a 90 è il film che più di tutti riassume la nostalgica malinconia dell'Arsenal e dei propri tifosi, che non vedono alzare la Premier League da un tempo maledettamente lungo. L'arrivo di Mikel Arteta a Londra sembrava il giusto presupposto per creare qualcosa di nuovo, e così è stato perché lo scorso anno il duello con il Manchester City è stato più infuocato che mai.

L'anno giusto?

Quest'anno ecco che le cose possono ancora migliorare, e il pareggio subito in extremis contro i Citizens nell'ultima giornata di Premier, unito ai risultati recenti, dimostrano come i Gunners quest'anno possono realmente ambire al titolo. Un mix esperto di giovani che nell'ultima stagione hanno acquisito quella maturità e consapevolezza che in Inghilterra fa la differenza.

Il tempo del riscatto

Ogni pedina dello scacchiere di Arteta sembra costruita proprio su misura per l'allenatore spagnolo, che si sta sempre di più facendo conoscere con una filosofia nuova, fresca, che alla lunga potrebbe premiare. Dalle parti di Londra sperano che davvero sia arrivata quell'ora, perché di tempo ne è passato e di pazienza, forse, non ce n'è più. Serve tornare a vincere, come in quel finale di Febbre a 90, come in un film con il giusto finale dopo tanta sofferenza.