Juventus, Scanavino: “Traiettoria di bilancio per il futuro è molto buona. Ci sono diverse trattative per il Main Sponsor”

Juventus, Scanavino: “Traiettoria di bilancio per il futuro è molto buona. Ci sono diverse trattative per il Main Sponsor”TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 5 dicembre 2024, 14:00Primo Piano
di Benedetta Demichelis

Maurizio Scanavino, ad della Juventus, ha parlato a Radio Serie A, in una lunga intervista con Marco Belinazzo. Ecco le parole del dirigente bianconero: 

AFFINITÀ TRA MONDO DEI MEDIA E CALCIO - "Sicuramente ci sono delle affinità, sono entrambi mondi affascinanti dove anche l’aspetto della passione legata al prodotto è fondamentale. Ci sono delle competenze molto specifiche che richiedono un’attenzione particolare, ma senza dubbio il direttore artistico e il direttore editoriale sono le figure essenziali per lo sviluppo del prodotto. E poi attori, conduttori, artisti che sono paragonabili ai calciatori e questa affinità si sente molto soprattutto per quanto riguarda le relazioni tra le due parti della società e di gestione delle risorse umane in ambito di un prodotto che ha caratteristiche particolari, dove il fattore umano è molto importante. E il modello di business del calcio ha molte affinità con tutti gli aspetti della pubblicità che deriva dal mondo dei media e sempre di più per quello che è legato allo sviluppo del digitale". 
 
BILANCIO DELLA JUVENTUS - "Come abbiamo rappresentato nella recente assemblea degli azionisti i numeri parlano di circa 200 milioni di perdita, ma se andiamo ad analizzarla nel dettaglio tra i mancati ricavi derivanti dalla non partecipazione delle competizioni europee (l’anno scorso eravamo squalificati) e oneri straordinari legati alla gestione, alla coda di tutti gli avvenimenti negli ultimi due anni abbiamo perdite che superano i 150 milioni che non sono della gestione ordinaria. Come dicevo in assemblea la perdita reale di quest’anno va considerata intorno ai 70 milioni, in recupero di oltre il 50% rispetto all’anno precedente. La traiettoria è molto buona anche per il futuro anche se chiaramente ci sono elementi di imprevedibilità legati ad alcune performance sportive e la coda di alcuni elementi del passato. L’obiettivo principale è mantenere l’equilibrio tra sostenibilità e competitività, quindi è importante trovare il maggior numero di risorse possibili all’interno dell’azienda da poter investire nella parte sportiva per essere sempre competitivi". 
 
COSTO DELLA ROSA IN DIMINUZIONE "Venivamo da una situazione particolare in cui la somma delle voci stipendi e ammortamenti era particolarmente elevata. In prospettiva, pur avendo ridotto e facendo ancora un po’ di fine tuning, la Juventus dovrebbe rimanere la squadra con il budget più alto da investire nella parte sportiva. Questo a garanzia di una grande competitività, poi ovviamente bisogna fare le scelte giuste, il mercato giusto e avere anche un po’ di fortuna. Le basi però sono queste, perché non sarebbe giusto immaginare una strategia solamente al ribasso e che fa perdere competitività per i massimi obiettivi". 
 
MODELLO DI GESTIONE CONTRO I GIGANTI DEL MERCATO ESTERO - " Questo fenomeno di sproporzione della possibilità di investire sui calciatori ha creato un’inflazione degli stipendi e dei cartellini dei giocatori anche al di fuori delle stesse squadre interessante a un certo tipo di livello. Oltre un certo limite credo non sia sano andare, per noi ma non solo. È vero, un campione può fare la differenza, ma il calcio è un gioco di squadra e ci sono tanti altri elementi da tenere in considerazione. Con la parte sportiva rappresentata da Giuntoli e Motta stiamo lavorando molto nell’avere dei giocatori forti che possano far parte di una squadra e che possano fare la differenza colmando il livello verso certi club, che sì hanno una raccolta di campioni ma spesso risultano difficili da tenere insieme".
 
SUL SALARY CAP - "Sicuramente trovare una quadra su questa situazione sarebbe virtuosissimo per tutte le squadre. Aumenterebbe la competitività anche per squadre oggi non così ricche". 
 
COME AUMENTARE IL BUDGET DEL CLUB - "Io ho trovato una situazione molto positiva dal punto di vista di infrastrutture, asset, brand e merchandising. Da queste basi stiamo proseguendo, abbiamo fatto secondo me un ottimo lavoro sullo stadio: l’anno scorso infatti è stato registrato il record storico di incassi al netto delle competizioni europee e quest’anno probabilmente riusciremo a fare il record storico comprendendo le competizioni europee. Lo stadio per noi è un asset straordinario, con un livello di hospitality fantastico e per il futuro abbiamo qualche ulteriore idea sempre in ottica di migliorare l’esperienza e di conseguenza i ricavi. Un’opportunità nuova su cui stiamo lavorando negli ultimi due anni è lo sviluppo della comunicazione digitale, basata sulla storia della Juventus, percezione del marchio, i nostri campioni, associata a qualche elemento vicino a qualche target che vogliamo conquistare ci sta permettendo di crescere molto in ambito social. Questo progetto è all’interno di quello che noi chiamiamo “Creator Lab” che è un vero e proprio laboratorio di creazione di contenuti digitali che poi crea prodotti quotidiani per i social fino magari a serie televisive. Soprattutto in ambito social con i prodotti a frequenza quotidiana abbiamo raggiunto quasi 200 milioni di followers in tutto il mondo e posizionato Juventus come il primo brand italiano come followers sui social media. Questo è uno strumento molto potente per la comunicazione della Juventus, dei suoi valori e delle sue prestazioni sportive e sta dando valore al ritorno dell’investimento degli sponsor che abbiamo in portafoglio ma diventerà anche un elemento di monetizzazione di per sé attraverso delle dinamiche tipiche digitali". 
 
NUOVO MONDIALE PER CLUB 2025 - "Riteniamo sia un’opportunità molto positiva per il club e per i giocatori per fare esperienza ed avere una vetrina mondiale. L’opportunità deriva dalla visibilità che la Juventus può avere in tutto il mondo, pensiamo che già questa prima edizione possa avere un bel significato portandosi dietro, speriamo, un monte ricavi positivo: su questo punto siamo in trattativa ferrea con la Fifa insieme alle altre squadre dell’ECA però ormai dovremmo essere agli sgoccioli". 
 
SUL MAIN SPONSOR - "Innanzitutto abbiamo diverse trattative in corso a uno stato piuttosto avanzato, quindi immaginiamo che entro la fine della stagione avremo uno sponsor di maglia commerciale. Partecipare a una competizione come il Mondiale per Club è comunque un elemento in più, non solo per questa stagione ma ripetendosi ogni quattro anni anche in prospettiva, essendo i contratti con gli sponsor di durata pluriennale e noi abbiamo interesse a trovare un partner di lungo periodo altrimenti, avessimo fatto una scelta più tattica, ora avremmo già uno sponsor sulla maglia. Nell’attesa di trovare il main sponsor abbiamo deciso di fare un’operazione benefica, per dare visibilità a un’organizzazione molto importante in cui ci impegniamo molto: noi siamo molto soddisfatti e anche Save the Children lo è".