Notizie sulla UEFA Champions League
Inter, Thuram: “Voglio essere un vero “killer” davanti alla porta. Abbiamo obiettivi importanti”Atletico Madrid, a rischio la posizione del ds Berta
mercoledì 20 novembre, 23:00
Atletico Madrid in subbuglio in queste settimane. In questo momento infatti sono in corso grossi cambiamenti a livello dirigenziale, con di Carlos Bucero, che ha portato con sé la figura del Direttore Generale del Calcio, creata da Miguel Ángel Gil. A farne le spese potrebbe essere Andrea Berta, l'attuale direttore sportivo. Se la partenza di Berta dovesse concretizzarsi, l'Atlético dovrà necessariamente cercare un sostituto. Inoltre, questa situazione potrebbe provocare altre modifiche all'interno della struttura del club, in particolare nel settore scouting e nell'Academia, con il futuro di Julio de Marco, la mano destra di Berta, che appare incerto.
Bologna, Odgaard: "In Champions non molliamo, proveremo a qualificarci per i playoff. Differenze Thiago-Italiano? Vi spiego..."
mercoledì 20 novembre, 22:50
Jens Odgaard, attaccante del Bologna, ha rilasciato una lunga intervista al portale zerocinquantuno.it. Ecco di seguito alcuni dei passaggi principali: "La vittoria di Roma, che ci ha lasciato davvero delle ottime sensazioni anche per il modo in cui ce lo siamo preso. Cresciamo di partita in partita, un po' alla volta ma in maniera costante".
Sull'obiettivo, Odgaard preferisce non sbilanciarsi troppo: "Ragioniamo gara per gara: l’obiettivo è preparare al meglio ogni match e andare in campo per vincere". Spazio nella sua analisi anche alle differenze tra Thiago Motta e Italiano: "Tutti e due sono molto bravi in entrambi gli aspetti, le loro filosofie sono un po’ diverse ma la base è abbastanza simile. Il dominio del gioco è qualcosa che continuiamo a perseguire, così come restano basilari le uscite dal bassa palla al piede, ma con Italiano tendiamo ad andare più rapidamente in verticale, il suo è un tipo di calcio più diretto".
E il Bologna crede ancora alla Champions League? Ribatte Odgaard: "Sì, e non abbiamo intenzione di mollare. Lo vedrete già contro il Lille. Sono alla prima volta in Champions e mi regala sensazioni incredibili. Stiamo dando il 100%". Sul ruolo da trequartista, aggiunge: "In passato l’avevo già ricoperto con buoni risultati, ma qui in Italia è la prima volta. Devo dire che in zona più centrale mi trovo decisamente a mio agio. E per me la Serie A è ancora uno dei migliori campionati in assoluto".
Spazio anche a una battuta sul compagno di squadra Karlsson, che si è sbloccato con la Roma: "Il suo gol ha reso felice lui, la squadra e i tifosi, in quell’esultanza generale c’era tutto. Per un attaccante è fondamentale segnare, quando accade ti scatta dentro qualcosa in termini di mentalità e consapevolezza, infatti ora vedo Jesper più allegro e carico. Io credo in lui e gli ho detto di andare avanti così, specie in termini di prestazione, perché ha il talento e le qualità per imporsi".
Di Livio: "La Juventus avrebbe dovuto prendere un attaccante svincolato in estate. Weah è l'unico che può fare il centravanti"
mercoledì 20 novembre, 22:40
L'ex calciatore Angelo Di Livio, al canale Twich di TvPlay, ha parlato della situazione attacco della Juventus.
Questo quanto evidenziato da TuttoJuve.com: "In casa bianconera hanno sottovalutato la situazione in attacco. Quando hanno visto che l’infortunio di Milik sarebbe stato lungo, avrebbero dovuto prendere un attaccante svincolato. Chi al posto di Vlahovic contro il Milan? Per me l’unico che può agire lì è Weah, Yildiz non ce lo vedo”.
Gugnali (ex vice all. Argentina): "Le critiche a Lautaro sono ingiuste. E' un giocatore completo"
mercoledì 20 novembre, 22:30
Lex vice-ct dell'Argentina, Claudio Gugnali - che oggi è tecnico all'interno dell'AFA della selezione Under 20 Ascenso - ha parlato a L'Interista di Lautaro Martinez e del suo momento, nel quale sembra essersi ritrovato dopo un inizio di stagione di alti e bassi.
Queste le sue parole: "I giocatori d'elite come Lautaro è molto difficile che giochino male. Il Toro quando non fa gol riceve critiche perché normalmente sono tutti esigenti con lui. Penso che siano ingiuste le critiche. Allo stesso tempo lui ha molta personalità e questo fa pensare che sarà certamente quello che tutti ci aspettiamo da lui".
Ha ragione Messi ha dire che per il Pallone d'Oro meritava lui più di altri? "Penso che fosse un grande candidato per diverse ragioni. Aveva vinto innanzitutto, che è importante. Ma lì ci sono dei giurati ed uno deve accettarlo, che sia d'accordo o meno".
Lei lo conosce: quanto lo vede maturato in questi anni? "Non mi considero un suo amico perché non l'ho allenato direttamente, anche se lo conosco per altre ragioni e perché lo vado a visitare e salutare, ma in ogni occasione si nota la sua felicità ed il rispetto che ha per ogni persona e per ogni luogo, oltre che per la maglia dell'Argentina, che ha un proprio spirito".
Può pensare di fare il percorso di Zanetti all'Inter, pur in un altro ruolo?
"Difficile pensare ad un paragone con Zanetti per il tipo di percorso fatto da Javier e per la persona che è. Però Lautaro è giovane, sta creando un legame con l'Inter che non vedo come non possa pensare nei prossimi anni di diventare uno dei giocatori più determinanti della storia dell'Inter. Certo, Zanetti rimane in cima a questa storia, ma Lautaro oggi è un punto di riferimento del club, amato a Milano e perfettamente integrato nella città".
Di cosa ha bisogno per fare l'ultimo step che sembra richiedere anche lui da sé stesso?
"Solamente continuare a crescere e ad esprimersi. Ieri ha fatto un gol bellissimo, è un grande goleador. E' davvero un Toro, un tipo forte, con tanta personalità, deve continuare ad essere il giocatore importante che è già oggi sia per l'Inter che per l'Argentina".
Bologna, Poli: "Il gioco di Italiano non mi convince. La squadra deve crescere"
mercoledì 20 novembre, 22:20
Fabio Poli, doppio ex di Bologna e Lazio che saranno opposte per la ripresa del campionato, ha analizzato la partita e temi strettamente annessi e connessi al Resto del Carlino: "Il Bologna è risalito vincendo tre partite di fila, ma il gioco non mi convince. Italiano è arrivato quest'anno e in campo ci vanno i giocatori, ma non vedo una qualità vicina a quella dello scorso anno. Vi faccio un esempio: quando Posch ha palla ha una sola soluzione, lo scorso anno ne aveva tre. Se il Bologna vuole fare un certo tipo di campionato deve crescere".
Arsenal, l'obiettivo è Alex Baena. Gli osservatori lo hanno visionato in Nazionale
mercoledì 20 novembre, 22:10
L'Arsenal ha deciso di rompere gli indugi per Alex Baena, esterno offensivo del Villarreal, che i Gunners hanno fatto osservare durante la sfida fra la sua Spagna e la Danimarca. Il 23enne, che gioca come esterno sinistro ma predilige l'uso del piede destro, rappresenta il profilo perfetto per le necessità attuali dell’Arsenal. Il suo legame con Mikel Merin, ha attirato l’attenzione del club, che ha deciso di osservare come i due si sono comportati insieme in campo. Baena è stato il re degli assist della Liga la scorsa stagione. Ma non solo, con 14 assist in La Liga e 18 in tutte le competizioni è stato il migliore in Europa.
Il costo dell'operazione è su circa 60 milioni di euro, clausola di rescissione del giocatore con il Villarreal. Lo riporta footballtransfers.com
Atletico Madrid, Simeone per ora resta saldo in panchina
mercoledì 20 novembre, 22:00
Dalla Spagna sono certi. Diego Simeone resterà ancora come allenatore dell'Atletico Madrid.
Il supporto della dirigenza nei confronti di Simeone è un chiaro segnale di fiducia nel progetto e nel suo ruolo di leader. Questo sostegno si rafforza ulteriormente in un momento di difficoltà, dove il club ha deciso di non prendere in considerazione cambiamenti. Simeone, che ha guidato l’Atlético a numerosi successi, resta l’allenatore preferito per continuare a plasmare il futuro della squadra. Le voci che erano uscite, con nomi come Fernando Torres e altri noti al tifo colchoneros risultano infondati. Lo riporta El Desmarque.
Balzaretti: "Per la Juve, il nome perfetto in difesa è Hancko. E' un Gatti che può giocare da terzino"
mercoledì 20 novembre, 21:50
L'ex calciatore, ex ds dell'Udinese, Federico Balzaretti, al podcast di Cronache Di Spogliatoio, ha parlato sulla Juventus. Ecco quanto sintetizzato da Tuttojuve.com: "Il nome migliore per la Juventus in difesa è Hancko, capisco che è un investimento a differenza di altri giocatori che possono essere delle opportunità. È il migliore per valore, è un Gatti che può giocare da terzino. Mi piace per i due ruoli che può ricoprire".
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