PSG, Marquinhos: "Ogni anno proveremo a vincere la Champions"
Al podcast di Rothen, ex calciatore, su RMC Sport, Marquinhos, difensore e capitano del PSG, ha parlato del club parigino e del suo sviluppo negli anni: "Il Campus è incredibile, ci si ricorda da dove veniamo, vediamo lo sviluppo del club, l'ambizione del club cresce sempre di più. È un onore. Ho visto il progetto quando sono arrivato. Quando lo vedo adesso, è qualcosa di incredibile, brilla. Siamo nelle migliori condizioni. Due-tre anni dopo il mio arrivo, ci hanno parlato dei piani (per il nuovo centro di allenamento, ndr). È bello vivere tutto ciò oggi".
Come si trova al Campus?
"È motivante. È come una famiglia, qui ci si sente a casa. Quando vieni da giù, dal Brasile, quando hai lottato, essere qui è eccezionale".
Porta il club a essere più esigente?
"Sì, questo è per il nostro presidente, per il nostro presidente. Ci dicono che non tutti i club hanno ciò che abbiamo noi".
Sentite una pressione supplementare?
"Per essere un giocatore del PSG, bisogna alzare molto l'asticella, avere una mentalità da vincente e da combattente. Questo arriva con un bel Campus, siamo nelle migliori condizioni. Sono stato formato al Corinthians, fin da piccolo ho alzato molto l'asticella".
Potete vincere la Champions?
"Ci proveremo ogni anno. Bisogna crederci. È il campo che parla. Abbiamo visto quanto sia difficile, una stagione è lunga, questa competizione è esigente. Il PSG è sulla strada giusta per arrivare il più lontano possibile e combattere con i grandi".
Pensa che già quest'anno possiate vincerla?
"I miei compagni di squadra sono sempre i migliori al mondo per me. Il mio club è sempre il migliore al mondo. Possiamo fare cose bellissime. Bisogna guardare la realtà, siamo in difficoltà in classifica. Bisogna pensare alla prossima partita".
Lei è il leader del PSG?
"Nella nostra squadra ci sono molti giocatori esperti. Lo vediamo negli spogliatoi, in partita. Non mi sento troppo solo. Forse non c'è un grande nome nella squadra, ma ci sono molti leader, giocatori che si prendono le loro responsabilità. Ci sentiamo un gruppo unito, un gruppo forte. Lotteremo per tutti i nostri obiettivi".
Cosa può dirci sul suo futuro?
"Spero di restare ancora 10 anni, per me va bene! È sempre un piacere essere a Parigi".