Inter, Arnautovic: "In nazionale gioco, all'Inter meno perchè ci sono grandi attaccanti. Champions? Vogliamo andare più avanti possibile"
Intervistato da "Sportmediaset", Marko Arnautovic, centravanti dell'Inter e della nazionale austriaca, affronta diversi temi, personali e legati alla squadra: "In nazionale vengo e gioco, all'Inter gioco meno perché ci sono grandi attaccanti. Una cosa difficile per me perché per tutta la mia vita ho sempre giocato dal 1', però capisco le decisioni del mister. Faccio tutto il possibile all'Inter per aiutare Lautaro, Thuram, Taremi e Correa. Siamo in 5, cerchiamo di aiutarci, io voglio il meglio possibile per l'Inter, che ora non è il meglio possibile per me, però l'Inter è tutto, è la mia squadra e faccio tutto per aiutare la mia squadra.
Scudetto e Champions? Credo che possiamo fare bene perché noi sappiamo quanto siamo forti, anche se le altre squadre non sono male: se ora vedi la classifica ci sono 5 squadre a 25 punti...Il nostro obiettivo è lo scudetto, ma vogliamo arrivare più avanti possibile in Champions. Siamo l'inter, vogliamo tanto.
Il rigore sbagliato contro lo Young Boys? Non ho potuto spiegare quella situazione, per me era un disastro perché ho sbagliato. Certo che volevo segnare l'1-0: non giochi tanto, poi il mister ti dà l'opportunità e tu vuoi fare bene...Ok è un rigore, ma anche se poi abbiamo vinto, rimaneva la mia colpa. Mi critico tanto, non critico mai gli altri, guardo sempre me stesso per primo. Sono stati 2-3 giorni difficili per me, poi ho avuto un'infezione e non vedevo nulla dall'occhio sinistro, era grave. Ora sono tornato, sto bene e spero di giocare ora all'Inter: farò tutto il possibile per aiutare la squadra e per andare avanti".