Juve, Yildiz respirerà profumo di Champions contro l’Atletico. In standby rinnovo e adeguamento, ma se ne riparlerà dopo il mercato

Secondo Tuttosport, la centralità di Kenan Yildiz non è stata  per nulla scalfi ta dai rallentamenti sul fronte del rinnovo, dovuti alla diversità di vedute sull’entità dell’adeguamento dell’ingaggio: da 300 mila euro a un milione, l’idea della Juve, il triplo quella del padre, divenuto il responsabile dell’entourage di Yildiz dopo la separazione invernale dall’agente Carlos Ruiz. Né è stata scalfi ta l’idea della Juventus di fare del diciannovenne talento turco, adorato dai tifosi, uno dei propri giocatori simbolo, magari con la maglia numero 10. Idea in stand by, questa (contro Brest e Next Gen ha indossato la 15 come nella scorsa stagione), così come in stand by sono i colloqui sul rinnovo, che riprenderanno però appena il mercato sarà chiuso. Quando anche Yildiz stesso contribuirà alla trattativa: sul campo, ovviamente, dove proverà a dimostrare di valere già lo stipendio che chiede. In Serie A e in quella Champions League che sognava e di cui domani comincerà a sentire il profumo nell’amichevole di Göteborg contro l’Atletico Madrid, in attesa di assaggiarne il sapore inebriante. E di renderlo tale anche per i tifosi bianconeri. Ai quali intanto proverà ad offrire un assaggio domani, schierato a sinistra nel trio alle spalle di Vlahovic, pronto ad accentrarsi palla al piede o senza per accendere la sua fantasia