Juventus, Motta: "Anche vincere soffrendo è importante. Nico Gonzalez fondamentale e da trequartista..."

Juventus, Motta: "Anche vincere soffrendo è importante. Nico Gonzalez fondamentale e da trequartista..."TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 14:45Le italiane
di Rosa Doro

Dopo la vittoria conquistata contro il Monza, il tecnico della Juventus Thiago Motta ha parlato ai microfoni di Rai Sport: "Stavamo cercando da un po' di tempo questa vittoria in campionato, la portiamo a casa e siamo soddisfatti".

Su Nico Gonzalez?
"Da tanto tempo non iniziava una partita, abbiamo bisogno di giocatori di questo livello e sono contento per lui che ha giocato in un ruolo che sa fare bene ma non è abituato a fare e sono contento per la prestazione e per la ricompensa del gol che meritava per tutto il lavoro che ha fatto lui e il nostro staff medico per fare si che lui possa essere in campo e aiutare la squadra".

Perché hai provato Nico da trequartista?
"Io non faccio esperimenti, c'è tanto lavoro, guardare e parlare, parlo tanto con i giocatori e sia lui che Weston e Locatelli quando ha fatto il difensore, io sono convinto al 1000% che possono fare questi ruoli perché sono grandi giocatori e la cosa più importante è la loro disponibilità e la loro convinzione di fare un ruolo che non sono abituati a fare e mi hanno dato ancora più convinzione che possono farlo".

Koopmeiners fuori all'intervallo?
"Ha avuto un piccolo fastidio all'adduttore ma pensiamo che non sia niente di grave, non volevamo rischiarli nel secondo tempo, lo valuteremo e poi capiremo cosa ha veramente".

È definitivo il suo arretramento a centrocampo?
"Niente è definitivo, dipende dal momento, da come sta il giocatore dipende dalle squadre che affronteremo, lui può fare tanti ruoli perché è un giocatore di alto livello, lo ha già fatto nella sua carriera e questi tipo di giocatori dove giocano lo fanno bene. L'importante è mettere questi gli undici che stanno più in forma poi il ruolo è secondario".

Nel finale avete sofferto?
"Vogliamo vincere senza soffrire, delle volte è possibile, altre volte no ma fa parte del nostro percorso e della nostra crescita, vincere soffrendo è anche importante per dare il valore giusto a quello che stanno facendo questi ragazzi in un momento che stiamo attraversando".