Meluso: "Per lo Scudetto punto su Inter e Napoli, ma se la giocheranno in sei o sette"

Meluso: "Per lo Scudetto punto su Inter e Napoli, ma se la giocheranno in sei o sette"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 00:20Le italiane
di Davide Marchiol

Mauro Meluso, direttore sportivo, ha parlato ai microfoni di tuttomercatoweb.com per dire la sua su diversi temi riguardanti la Serie A, partendo dal caos che sta vivendo la Roma: “Stanno facendo errori su errori. Ho sentito l’intervista di Ghisolfi che parlava in francese, siamo in Italia: o si parla italiano o la lingua internazionale che è l’inglese. Non esiste fare un’intervista in francese con il traduttore. E non si può fare un triennale a De Rossi per poi mandarlo via dopo poche partite. Servirebbe un po’ di managerialità italiana”.

Ranieri è l’uomo giusto?
“Ci vuole una persona di grande spessore umano, tecnico e di personalità. Ranieri incarna tutte queste caratteristiche. Però i traghettatori in queste piazze rischiano di non rivelarsi scelte esatte. Investirei Ranieri di un ruolo più importante rispetto a quello di traghettatore”.

Scudetto: su chi punta?
“Inter e Napoli su tutte. Ma sei-sette squadre si giocheranno lo Scudetto fino alla fine. Lassù Lazio e Fiorentina sono delle sorprese. Il campionato è più avvincente. Anche se sono andato a vedere Roma-Torino e mi sono annoiato. Vuol dire che c’è da rivedere qualcosa a tutti i livelli perché rischiamo di far disamorare la gente”.

Brilla Ismajli ad Empoli ed è un uomo mercato. Lei lo portò in Italia, allo Spezia.
“La crescita di questo ragazzo è stata una sorpresa. Quando lo prendemmo allo Spezia fu pagato pochi euro. Lo vidi in una partita di grande furore agonistico. Giocava nell’Hajduk Spalato, mi colpì molto il suo temperamento. Con Italiano è cresciuto tanto”.