Milan, Conceicao: "Poco tempo per preparare la gara contro la Juventus. Mio figlio? Difficile da fermare ma..."

Milan, Conceicao: "Poco tempo per preparare la gara contro la Juventus. Mio figlio? Difficile da fermare ma..."TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 2 gennaio 2025, 14:20Le italiane
di Rosa Doro

Alla vigilia della sfida di Supercoppa contro la Juventus, il nuovo tecnico del Milan Sergio Conceicao ha parlato ai microfoni di Sportmediaset: 

Su cosa avete lavorato?
"Abbiamo cercato di lavorare su tutti i momenti del gioco alla fine. Ci sono tante piccole cose per passare a livello di messaggio, di gioco, a livello di schemi e di palle inattive, difensive o offensive. A me piace andare sui dettagli ma non è facile preparare in poco tempo una sfida così importante come questa. Non ci serve discutere, lo sapevamo già, mi dispiace che ci sono tre quattro giocatori fuori e con il gruppo al completo gli allenatori sono più felici".

Come stanno Pulisic e Leao?
"Christian ha lavorato con il gruppo, qualche dolore c'è ma Leao è fuori. Anche Musah è tornato con il gruppo e adesso vediamo quali giocatori saranno a disposizione, se questi giocheranno non hanno i 90 minuti sicuramente. Dobbiamo pensare a mettere in campo una squadra competitiva ma io sono molto contenta dei ragazzi perché hanno capito cosa dobbiamo fare per migliorare il loro rendimento e lavoriamo su quello. Abbiamo poco tempo è vero ma non serve discutere".

Un certo Conceicao aveva esordito con la Lazio decidendo una finale proprio contro la Juventus?
"Noi speriamo di fare una grande partita, questa è una storia di tanti anni fa ormai, ma io vivo tutti i giorni con grande intensità e mi sembra di aver sempre poco tempo per tutto. Domani sarà una partita diversa, dovremo essere all'altezza di una squadra come il Milan e della sua storia e faremo il massimo per arrivare in finale, quello è l'obiettivo".

Che tattica avrà il nuovo Milan?
"Questo non è importante. La base può essere 4-3-3, 4-4-2, 3-4-3, poi dipende anche dalla strategia della gara, dalla mobilità dei ragazzi, sa cosa fanno con e senza palla, dovremo essere una squadra compatta e aggressiva che sa pressare. So che non è facile imparare tutto questo in pochi giorni, ma abbiamo cercato di dare il massimo e di dire cosa vogliamo per questa partita, non troppe informazioni ma ciò che basta per questa partita e poi lavoreremo piano piano e sono sicuro che avremo un livello diverso".

Come si ferma suo figlio?
"Io conosco Francisco, ma anche Vlahovic, Yildiz, Koopmeiners, conosco tutta la Juventus.. Francisco è un giocatore difficile da fermare nell'uno contro uno, ma non è l'unico. Per me è importante guardare tutta la Juventus e non il singolo, poi chiaramente ad alcuni giocatori bisogna fare grande attenzione e la nostra fase difensiva dovrà essere pronta ad affrontare la qualità della Juventus".