Milan, Eranio: "Le parole di Fonseca pesano, gestire certe squadre è difficile"

Milan, Eranio: "Le parole di Fonseca pesano, gestire certe squadre è difficile"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 23:45Le italiane
di Davide Marchiol

Stefano Eranio ha parlato ai microfoni di MilanNews per dare la sua sul momento dei rossoneri, in particolare dopo lo sfogo di Fonseca post vittoria (risicata) contro la Stella Rossa in Champions League. Queste le sue parole.

Paulo Fonseca è stato molto duro al termine della partita contro lo Stella Rossa:
"La partita non è piaciuta nemmeno a me e da allenatore mi immedesimo in quello che ha detto. Le parole di Fonseca certamente pesano, non dico che qualcuno remi contro ma sicuramente non sta rendendo. Se si è sfogato in questo modo è perché sta lavorando su una certa cosa ma quel che dice lui non viene applicato in campo dai giocatori. Un conto è provarci e non riuscirci, un altro non provarci proprio".

Sono diversi ormai i casi scoppiati al Milan, a livello di gestione del gruppo
"È difficile gestire squadre di un certo livello, anche perché i giocatori hanno un potere che è molto più forte di quello dell'allenatore".

Cosa deve fare la società?
"La società deve aiutare l'allenatore. Chi meglio di lui capisce che la squadra non va bene e che tanti giocatori non fanno quello che ha chiesto lui? Se il tecnico si è esposto così un motivo c'è".

L'ennesimo sfogo di Fonseca potrebbe mettere spalle al muro i giocatori ma anche se stesso:
"Lui questa sfuriata perché ha ancora il tempo per recuperare determinate situazioni".

Ha sorpreso questa uscita, perché arrivata dopo una vittoria:
"Giusto poterla fare anche dopo una vittoria. Perché se contro lo Stella Rossa ti è andata bene, contro una squadra superiore finisce diversamente. Fonseca è un allenatore per bene ma è importante che i più rappresentativi facciano qualcosa, perché devono dare loro continuità. Leao prima non andava mai senza palla dietro le linee, ora sì, ha capito. E sta raccogliendo qualcosa. Penso che tutti possano crescere, però bisogna volerlo".