Klopp: "Dobbiamo ridurre le partite nel calcio. Una cosa meno la vedi e più la ami"
Jurgen Klopp ha spiegato la sua scelta di accettare l'incarico di 'Head of global soccer' di Red Bull, nella conferenza stampa di presentazione presso la sede centrale del gruppo, vicino a Salisburgo.
Queste le sue parole: "Io amo il calcio. So che ci sono cose molto più importanti ma l'impatto che ha è forte e io sono felice e orgoglioso di farne parte. Mi considero un medico del calcio, ovunque io sia do tutto me stesso e ora lo faccio per Red Bull. Questo incarico riflette più o meno quello che volevo fare"
Sul prossimo Mondiale per Club: "Il Liverpool è sempre stato contrario: "Non so se posso dirlo, ma il Mondiale per club non mi piace. È semplice: i campionati iniziano subito in estate e ad un certo punto dobbiamo dire no. Dovremmo ridurre il numero delle partite in alcuni campionati, non aggiungerne altre. È da un decennio che combatto e parlo; in estate ci deve essere tempo per altri sport come pallamano, sci, perché meno vedi una cosa, più la ami".
Il futuro: "Quando ho lasciato il Liverpool, pensavo di non essere più l'uomo adatto a quel lavoro e continuo a pensare che fosse la decisione giusta. Non so cosa succederà tra cinque anni, non posso escludere che un giorno torni in panchina...".