Martinez (ct Portogallo): "Zalewski e Zielinski due giocatori dal potenziale incredibile"

Martinez (ct Portogallo): "Zalewski e Zielinski due giocatori dal potenziale incredibile"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 23:00News
di Davide Marchiol

Roberto Martinez, ct del Portogallo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Polonia per il penultimo turno di Nations League. Queste alcune delle sue parole in particolare sulla selezione avversaria e sugli indisponibili: "Non direi che è stata una settimana difficile, ma di ottimo umore. Mi è piaciuta molto l'integrazione dei nuovi giocatori, il che la dice lunga sulla squadra che abbiamo. Mi è piaciuta la nuova energia. È una sfida per tutti noi. Dopo gli Europei abbiamo perso Pepe e ora Rúben Dias. È un processo di conoscenza dei giocatori. Vogliamo vincere domani, vogliamo qualificarci, ma dobbiamo continuare ad aggiungere giocatori alla squadra. Abbiamo perso quattro giocatori che erano importanti per il gruppo, ma domani sarà importante per dimostrare che abbiamo tutti i giocatori pronti".

Come vede la Nazionale polacca?
"Ci sono molti giocatori che mi piacciono in questa squadra polacca. Zalewski è un giocatore con un potenziale incredibile, si prende dei rischi ed è un giocatore che piace molto ai tifosi. Lo stesso Zielinski... ma la forza della squadra polacca è l'idea di gioco del suo allenatore, una squadra che si prende molti rischi. Lewandowski è il capitano, il faro della Polonia, ma in questa competizione la Polonia ha già utilizzato sei punte diverse. Il giocatore che lo sostituirà sarà certamente familiarizzato e riceverà minuti. L'idea collettiva dell'allenatore è un punto di forza".

Come si può contrastare questo sovraccarico di partite?
"Ne ho già parlato. Ho la mia opinione, che è molto chiara. Ai giocatori piace giocare, l'importante è riposare tra una stagione e l'altra. Il numero di partite è buono. Ma è ora che tutti si assumano le proprie responsabilità: parlo delle federazioni, della UEFA, della FIFA e dell'ECA. I giocatori devono avere un buon riposo tra una stagione e l'altra. È necessaria la responsabilità. Molte decisioni non vengono prese di comune accordo. Dobbiamo riunire tutti intorno a un tavolo e discuterne. Non è un problema che non ha una soluzione”.

Su Gonçalo Inácio, che non è stato convocato...
"Ho citato Rúben Dias perché è un giocatore con più di 50 presenze internazionali, o Pepe, che è un giocatore storico per la Nazionale. Stiamo parlando di un aspetto della leadership che è importante per noi. Inácio ha molte qualità, ma è una decisione medica. Non è al 100%, quindi non è in grado di aiutare la Nazionale. Sta continuando a lavorare con il suo club. È il presente, ma anche il futuro della Nazionale".