Inter e Milan e l'arte di non sbagliare. Non c'è tempo per porci rimedio

Una vittoria per l'Inter, una sconfitta per il Milan. Questo è il decreto dopo la seconda giornata di Champions League, con due gare che hanno mostrato pregi e limiti tecnico-tattici delle due squadre. Inter e Milan, in questo inizio di stagione, hanno vissuto più fasi. Quella dell'entusiasmo iniziale, quella in cui si è intervallato un pessimismo cronico dopo partite che di certo non hanno onorato la storia recente dei rispettivi club, quella del ritrovato entusiasmo.

Non c'è tempo per sbagliare

Ma ciò che milanesi hanno dimostrato più di tutto è che si può salire in poco tempo e scendere nei rispettivi baratri senza nemmeno accorgersene. Simone Inzaghi e Paulo Fonseca devono essere bravi a mantenere alta l'asticella perché, tra i molteplici impegni e le concorrenti che si sono rinforzate e stanno andando forte, non c'è tanto tempo per sbagliare.

No ai passi falsi

O meglio, il tempo per sbagliare c'è anche, il problema è porre rimedio a una situazione che non può farsi tanto drammatica. Milan e Inter non possono commettere molti passi falsi perché le altre big non staranno a guardare, bisogna tenere sempre il muso in avanti, come direbbe Massimiliano Allegri, per far sì che questa stagione possa essere piena di soddisfazioni.