PSG, il calendario è da far tremare i polsi: la qualificazione è tutt'altro che scontata. Serve una svolta nei big match
C’è poco da scherzare. Se si dà un’occhiata al calendario del PSG in Champions League ci si accorge che i tre punti conquistati dai francesi nel match d’esordio contro il Girona non sono certo una dote sufficiente per dormire sonni tranquilli nell’ottica del passaggio del turno. Soprattutto alla luce della successiva, netta sconfitta patita a Londra contro l’Arsenal di Mikel Arteta: il primo (e fin qui unico) grande avversario incontrato da Marquinhos e compagni.
Un calendario da brividi
Ed è proprio il fatto di aver miseramente fallito la prova di maturità contro una big che preoccupa. Perché i prossimi impegni dell’undici di Luis Enrique fanno tremare i polsi. La terza giornata di Champions, la più abbordabile in assoluto, vedrà i transalpini affrontare in casa il PSV, già impallinato in trasferta dalla Juventus. Un match senza appello che dovrà portare obbligatoriamente tre punti, dal momento che la quarta giornata prevede lo scontro, sempre al Parco dei Principi, con l’Atletico Madrid del Cholo Simeone: una sfida da tripla che sfugge a ogni pronostico. E i pericoli non sono certo finiti, anzi: la quinta giornata segna in cartellone un Bayern Monaco-PSG potenzialmente proibitivo per i francesi, alla luce della forza e della qualità che sanno mettere in campo Harry Kane e compagni quando giocano davanti al proprio pubblico.
Lo scontro tra titani col Manchester City alla settima giornata
La sesta giornata metterà i Campioni di Francia di fronte al Salisburgo in terra d’Austria: partita ovviamente alla portata del PSG, ma assolutamente da non sottovalutare. La settima giornata poi propone l’ennesimo big match, questa volta al Parco dei Principi contro la corazzata-Manchester City: gara da X2, perché difficilmente i pur talentuosi parigini avranno la meglio sull’ “orchestra meccanica” di Pep Guardiola, che coniuga mirabilmente la disciplina tattica (e annesso spartito fisso) con la classe e la fantasia allo stato puro.
Il PSG è ancora un'incognita: la qualificazione è a rischio
Il cammino europeo, per quel che riguarda la prima fase, si concluderà infine in Germania contro lo Stoccarda, avversario imprevedibile che ha già fatto tremare il Real Madrid al Bernabeu. Insomma, la conclusione è semplice: se il PSG non sfodererà la personalità e la cattiveria agonistica (magari rinunciando a qualche ricamo e svolazzo) indispensabili per abbattere i giganti del Vecchio Continente, verrà surclassato. Esattamente come è già successo all’Emirates Stadium contro i Gunners. E lo spettro di una clamorosa eliminazione antecedente alla fase a eliminazione diretta potrebbe materializzarsi sul prato del Parco dei Principi.