Milan e Roma, un 1-1 che piace a tutti e non piace a nessuno. Ma che spettacolo e... che errori a San Siro!

Milan e Roma, un 1-1 che piace a tutti e non piace a nessuno. Ma che spettacolo e... che errori a San Siro!TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 29 dicembre 2024, 23:55Champions Insights
di Matteo Bordiga

Un match tra due pugili con la guardia abbassata, che se le sono date di santa ragione dal primo al novantesimo minuto e oltre. Alla fine, tutto sommato, il pareggio è apparso il risultato più giusto, anche se la partita sarebbe tranquillamente potuta terminare anche 3-3 o 4-4.

Le difese di Milan e Roma hanno ballato oltremodo fin dal fischio d’inizio di Fabbri. Così il pubblico di San Siro ha assistito a una sfida vietata ai deboli di cuore e ricca di emozioni, anche grazie ai numerosissimi errori (a volte perfino in fase di disimpegno) delle rispettive retroguardie.

Partita spettacolare e piena di errori

A voler essere intransigenti, si potrebbe dire che questa sera si è capito molto chiaramente perché rossoneri e giallorossi non hanno i mezzi per lottare ad altissimi livelli. Se invece si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno si possono sottolineare la tenacia e la generosità con le quali entrambe le squadre hanno ricercato la vittoria fino alla fine, senza lesinare nemmeno una stilla di sudore. I rispettivi reparti offensivi hanno fatto faville, anche se poi spesso – seppur per pochi centimetri o per via delle grandi parate di Maignan e di Svilar – è mancata la finalizzazione.

Nel primo tempo Milan letale nelle ripartenze

Nel primo tempo la Roma è parsa più manovriera, col 3-5-2 a vocazione offensiva di Ranieri che puntava tantissimo sulle sgroppate degli esterni, mentre il Milan ha trovato gli spazi giusti per colpire in fase di transizione. Dopo il palo clamoroso di Dovbyk, infatti, proprio in contropiede i rossoneri hanno siglato il vantaggio grazie a Reijnders, e subito dopo hanno rischiato di raddoppiare con Morata. Il leitmotiv della gara era chiaro: Roma votata al possesso palla e alla ricerca degli spazi e Milan pericolosissimo nelle ripartenze veloci ogni volta che rubava la sfera ai palleggiatori capitolini. La premiata ditta Dovbyk-Dybala, forse nel miglior momento del Diavolo, ha confezionato il capolavoro dell’1-1 e la prima frazione è scivolata via a ritmi piacevoli, col Milan sempre pericoloso dalle parti di Svilar.

Secondo tempo a due facce

Nella prima metà della ripresa i rossoneri, complice anche l’uscita dal campo di Koné (già ammonito) per Pellegrini – il quale ha tardato parecchio a carburare e non garantiva lo stesso filtro a centrocampo del francese – hanno messo sotto l’undici di Ranieri, sfiorando ripetutamente la rete del 2-1. Svilar in un paio di occasioni ha dovuto fare gli straordinari. Poi, una volta uscito per infortunio il vivace Chukwueze ed entrato Abraham, l’inerzia del match è “girata” a favore della Roma, che negli ultimi minuti ha ripetutamente dilapidato la rete del possibile sorpasso.

Milan e Roma non sono ancora pronti per spiccare il volo

In definitiva l’1-1 di San Siro, al termine di una sfida che ha cambiato ripetutamente padrone, accontenta tutti e non accontenta nessuno. Anche perché, come detto, certifica che – tra errori individuali e di reparto, al netto delle belle giocate messe in mostra dagli interpreti più qualitativi – il Diavolo e la Lupa non sono ancora pronti per insediarsi nei quartieri più nobili della classifica.