Bologna, che sfortuna e... che errori! Ma il 2-3 col Verona non può e non deve preoccupare Italiano

Bologna, che sfortuna e... che errori! Ma il 2-3 col Verona non può e non deve preoccupare ItalianoTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 31 dicembre 2024, 09:30Champions Insights
di Matteo Bordiga

Una sconfitta pesante per il morale e per la classifica, perché frena la corsa di un Bologna che nelle ultime settimane pareva inarrestabile.

La sconfitta col Verona è il più classico degli incidenti di percorso

Ma, dal punto di vista squisitamente tecnico, il 2-3 casalingo subito dai felsinei per mano del Verona non deve preoccupare più di tanto mister Vincenzo Italiano. Si tratta infatti del più classico dei cosiddetti “incidenti di percorso”, che non può assolutamente inficiare quanto di buono stanno facendo allenatore e giocatori rossoblù per provare a ripetere il clamoroso exploit europeo riuscito l’anno scorso con Thiago Motta al timone.

Approccio top del Bologna, poi il regalo di Lucumi...

Il Bologna ieri sera al Dall’Ara ha approcciato la gara nel modo giusto, attaccando subito il Verona e creando i presupposti per trovare il meritato vantaggio, giunto grazie al gran gol del giovane Dominguez. Il palo di Odgaard ha poi negato il raddoppio agli emiliani, puniti solo dall’infortunio di Lucumi che ha perso un pallone delicatissimo nella propria trequarti servendo a Sarr il gol del pareggio su un piatto d’argento. Il 2-1 dell’Hellas è giunto al tramonto del primo tempo: bravo Tengstedt a inserirsi centralmente e a battere Skorupski.

Nella ripresa l'espulsione di Pobega

Nella ripresa il Bologna, giusto per complicarsi ulteriormente la vita, è rimasto in dieci uomini a causa della sciocca espulsione di Pobega, che ha colpito un avversario a palla lontana ed è stato giustamente cacciato dall’arbitro Ayroldi. Ciononostante i padroni di casa hanno trovato la forza per occupare stabilmente la metà campo veronese, concedendo ai gialloblù qualche fisiologica ripartenza in contropiede, e hanno pareggiato ancora con lo scatenato Dominguez. A questo punto è venuta fuori la mentalità vincente dell’undici di Italiano, che non si è accontentato del 2-2 ma, seppure in dieci contro undici, ha premuto con insistenza alla ricerca del terzo gol. Solo una grande parata dell’ottimo Montipò ha impedito a Dominguez di siglare la sua personale tripletta. E solo uno sfortunatissimo e casuale autogol di Castro, a due minuti dalla fine, ha condannato il Bologna e mandato immeritatamente in paradiso un Verona comunque caparbio e tenace, che con questi tre punti ha compiuto un gran bel balzo in ottica salvezza.

Ma la prestazione deve confortare i felsinei

Erroraccio di Lucumi, ingenuità plateale di Pobega e autorete di Castro da “Mai dire gol”: pare evidente che le congiunzioni astrali, ieri sera, non fossero dalla parte del Bologna. Ma la buona gara comunque disputata da Dominguez e compagni deve assolutamente incoraggiare in vista dei futuri impegni di campionato e di Champions League: la squadra c’è eccome. La prossima volta servirà solo un pizzico di fortuna (e soprattutto di attenzione…) in più.