Calendari pieni e troppe partite: i giocatori della Premier pronti a scioperare

Dopo le parole di De Bruyne e Rodri (seguiti da tanti altri campioni come Alisson, Salah e altri) che in conferenza stampa avevano denunciato i calendari sempre più zeppi di partite  che potrebbero compromettere la salute dei calciatori, in Premier si è costituito un comitato contrario a questi calendari zeppi e che sarebbe pronto a organizzare uno sciopero. Sì, i calciatori della Premier minacciano di fermarsi. 

La nuova Champions League ha in tutto questo una incidenza devastante: un torneo più lungo, che si disputa anche a gennaio e che prevede nella prima fase partite il martedì, il mercoledì e il giovedì. Con 36 squadre anziché 32 e più partite. Per un totale che si avvicina alla soglia delle 70 gare stagionali praticamente una ogni 4 giorni per 9-10 mesi senza pause. E con la nuova Coppa del Mondo 2026 allargata la situazione sarà ancora peggiore con i giocatori che dovranno affrontare fino a 80 partite. 

Considerando che in Premier si giocano anche due coppe Nazionali, oltre alle varie pause per le Nazionali, le gare per i calciatori sono davvero troppe e allora attenzione, perchè uno sciopero, a partire dalla Premier, non è utopia.