Real Madrid, Vazquez: "Vicino alla gente di Valencia. Chiedere di non giocare? Noi contiamo zero..."
Insieme a Carlo Ancelotti, per il Real Madrid in conferenza stampa si è presentato Lucas Vazquez. Il terzino parla alla vigilia del match contro il Milan che si giocherà domani sera al Santiago Bernabeu: "Siamo vicini a Valencia. Cercheremo di appoggiare tutto il popolo come possiamo, siamo felici della solidarietà vista. Tutti speriamo che tutto possa tornare presto alla normalità", le sue parole rirpese da TMW.
Come si prepara una sfida del genere?
"E' complicato, in questo momento il calcio deve passare in secondo piano. La cosa più importante è la gente, quando succedono certe cose è sempre complicato".
Come vive lo spogliatoio questo momento?
"Siamo tutti molto tristi, c'è tante gente che sta soffrendo e questo dispiace a tutti".
Da cittadino, come vede la gestione della tragedia?
"Ci dispiace, è tristissimo quello che è successo e sono stati giorni difficilissimi, in cui la nostra gente ha sofferto. E' un momento in cui tutti dobbiamo riflettere e dare una mano per uscirne quanto prima".
La questione politica?
"Io sono solo triste per quello che è successo, per la sofferenza della gente. La solidarietà ha dimostrato la bontà del popolo spagnolo. Spero che si possa anche apprendere qualcosa da questa situazione".
Voi calciatori avete mai pensato di chiedere un incontro alla UEFA per non giocare?
"Il mister ha ragione. La nostra opinione conta zero ora. Noi cerchiamo di essere professionisti e fare ciò che ci viene chiesto di fare".
Secondo lei non ci si è fermati per colpa del calendario intasato?
"Ci sono tante cose da considerare... La comunicazione è complicata. Il calcio è un'industria. Noi siamo gli attori principali di questa industria ma abbiamo poco potere, possiamo solo fare quello che ci chiedono di fare".
Ha un messaggio da mandare a chi decide?
"Noi siamo tristi per tutto quello che è successo e per come si sono sviluppate le cose. E' il momento di cercare di aiutare chi sta male, poi ragioneremo su come sono andare le cose".
Da cittadino, si sente colpito?
"Io sono solo triste per quello che è successo. Ci sono immagini dure. Abbiamo sofferto per quello che è successo, vedere tanta gente che ha perso tutto è difficile da spiegare. Io penso solo ad aiutare, qua non è il momento ed il luogo per parlare di politica".
Con l'infortunio di Carvajal lei ha trovato più spazio in squadra...
"L'assenza di Carvajal è pesantissima per il Real Madrid, sia calcisticamente che a livello di carattere. Forse ora mi tocca giocare di più, devo dare il meglio, cerco solo di aiutare la squadra al massimo delle mie possibilità".