Young Boys, Magnin: "Speravo di vincere, ma nel calcio va così"

Young Boys, Magnin: "Speravo di vincere, ma nel calcio va così"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 23:50Le avversarie delle italiane
di Davide Marchiol

Lo Young Boys esce decisamente con l'amaro in bocca dalla sfida di Champions League contro l'Inter. In una sfida dove gli svizzeri hanno anche sfiorato il gol del vantaggio, è arrivata una sconfitta allo scadere. Il tecnico Joel Magnin ha commentato in conferenza stampa la gara, queste le sue parole riprese da tuttomercatoweb.com.

Un commento?
"È difficile essere positivi, la squadra avrebbe meritato di più. Sicuramente negli ultimi metri è mancata la precisione: 19 tiri, solo due in porta. È troppo poco per vincere, però devo essere positivo perché giochiamo già domenica e ci sono cose buone da tirare fuori da questa partita".

Si auspicava una giornata storta dell'Inter, si aspettava una squadra più forte?
"È difficile rispondere, dobbiamo pensare a noi. Volevamo essere più liberi e coraggiosi: credo che ce l'abbiamo fatta, l'Inter non ha giocato con i titolari e neanche noi. Dopo il buon primo tempo, abbiamo cercato di vincere alzando i ritmi offensivi: volevamo vincere".

Esordio in Champions per lei da allenatore, come l'ha vissuto?
"Speravo di vincere, appunto. È difficile perdere in questo modo, ci sono state cose positive e i ragazzi avrebbero meritato almeno un punto. Nel calcio va così: si vince e si perde all'ultimo minuto, ma è un segnale che dobbiamo continuare in questa direzione".

Domenica a Lugano avrete una gara molto importante.
"Tutte le gare sono importanti, conta sempre la prossima. Sono molto felice perché chi non ha giocato col Lucerna ha fatto una buona gara oggi, domenica potremo continuare a rotare. Tutti sono importanti e oggi l'abbiamo visto".

Il sintetico ha fatto discutere in Italia, è un vantaggio per voi?
"Sì, penso che sia possibile che le squadre internazionali non siano abituate a giocare su questo campo, in Svizzera è più frequente. Può darsi che sia un piccolo vantaggio per noi, ma alla fine il pallone è rotondo".