Kiko Casilla: "Tre Champions di fila? Al Real si fanno cose che nessun altro può fare"
Tre Champions League di fila (dal 2016 al 2018) è stata un'impresa che solo il <strong>Real Madrid</strong> può vantare, <strong>Kiko Casilla</strong> ha fatto parte di quella squadra leggendaria, l'ex portiere ritiratosi ha ripercorso tutta la sua carriera, dalle giovanili della <em>Casa Blanca</em> fino ai migliori ricordi con le merengues: "Arrivo nelle giovanili? Tutto è iniziato quando ero al Nástic. Nel parcheggio dello stadio un uomo mi si avvicinò e mi chiese se volevo andare a giocare per il Madrid, così, senza alcuna anestesia. Ho pensato che fosse uno scherzo e ho risposto che certo che lo volevo", ha esordito al podcast 'Los Fulanos'.
<strong>Cosa è cambiato in prima squadra</strong>: “In due settimane passo da un paese di 4000 abitanti a una città come Madrid, da una scuola pubblica del mio paese a una scuola pubblica di Madrid. Cambia la mia vita e all'inizio è difficile perché si passa dal divertirsi e giocare per hobby a far parte di una struttura come il Real Madrid dove l'unica cosa che conta è vincere”.
<strong>Sulle tre Champions League di fila</strong>: “È l'ambizione di poter vincere e fare cose che nessun altro ha fatto. Credo che questa sia stata la chiave e anche la gestione di Zidane in quegli anni, il modo in cui ha gestito il gruppo, il modo in cui ci ha fatto sentire tutti importanti e l'unità che ha creato. Un anno, come sostituto, ho giocato 20 partite, il che non è facile. Zidane capiva umanamente il giocatore e sapeva anche il rispetto che tutti i giocatori più importanti della squadra avevano per lui”.