PSG, Lucas Hernandez rientra dopo un lungo infortunio: "La testa è stata fondamentale"
Dopo la rottura del crociato, relegato in infermeria al PSG per oltre 200 giorni (precisamente sei mesi e mezzo), Lucas Hernandez dal 10 dicembre a questa parte è tornato a calcare il terreno di gioco e gradualmente tornato a completo regime agli ordini di Luis Enrique. Presente in conferenza stampa alla vigilia dell'ultima sfida della fase a girone unico in Champions League contro lo Stoccarda, il terzino sinistro francese - nonché fratello maggiore di Theo del Milan - ha presentato così il momento negli spogliatoi e l'obiettivo di blindare la qualificazione ai playoff.
Prime parole: "Abbiamo viaggiato bene, siamo impazienti di iniziare questa partita. Siamo venuti per portare la vittoria a Parigi con la qualificazione. L'importante è la vittoria e l'atteggiamento per questa partita. Conosco questo stadio perché ci ho già giocato, l'atmosfera è buona. Sappiamo che saremo anche sostenuti dai nostri tifosi".
Su come stia ora dopo un infortunio così grave: "È vero che non è mai facile tornare dopo un infortunio. Ho messo tutti gli ingredienti e ho fatto del mio meglio. Sono pronto al 100% per dare tutto per questa squadra. Un ritorno rapido in campo? La testa ha giocato un ruolo importante, il fatto di voler giocare e di voler ritrovare i miei compagni di squadra. Ho avuto lo stesso infortunio a destra e, senza saltare le tappe, conoscevo il processo per tornare in campo. Due giorni dopo l'operazione volevo sapere quanti giorni mi sarebbero serviti per tornare a giocare. Sono pronto per domani se l'allenatore deciderà di darmi minuti".