Sprofondo Juve col Benfica: gioco prevedibile, peso offensivo quasi nullo e personalità zero. E ora, Thiago?
Se i rossoneri milanisti piangono, i bianconeri juventini singhiozzano. E ormai non sanno più a che santo votarsi.
Thiago Motta non sembra trovare il bandolo della matassa
Gli esperimenti di Thiago Motta cominciano a essere troppi e troppo frequenti. E, soprattutto, non stanno dando i risultati sperati. La sensazione, quando ormai la stagione ha abbondantemente superato il giro di boa, è che il tecnico italobrasiliano non sia ancora riuscito a trovare la quadratura del cerchio e a individuare un vero e proprio “undici tipo”. Contribuiscono certamente i numerosi infortuni, soprattutto nel reparto difensivo, a restringere il ventaglio delle scelte del mister, ma i suoi accorgimenti tattici col passare dei mesi convincono sempre meno.
Col Benfica squadra d'attacco, ma poi in campo...
Col Benfica, avversario notoriamente ostico sia in casa che in trasferta, occorreva una prestazione di spessore sia tecnico che caratteriale. Motta aveva predisposto una squadra d’attacco, riproponendo Vlahovic dal primo minuto e schierando alle sue spalle Conceicao, Yildiz (riportato nella posizione di trequartista centrale) e Mbangula, che aveva bene impressionato nelle ultime uscite. Ma i propositi non si sono trasformati in realtà: nel primo tempo gli intraprendenti portoghesi hanno messo a ferro e fuoco la retroguardia bianconera, trovando il vantaggio col solito Pavlidis e sfiorando in almeno un paio di circostanze il gol del raddoppio. La reazione della Juventus è stata alla camomilla: idee poche e confuse, tanti traversoni inutili dalle fasce e la solita, endemica difficoltà nello scardinare una difesa bassa e schierata.
Nella ripresa i padroni di casa, tra i fischi dell’Allianz, ci hanno provato con maggiore continuità, ma non sono andati oltre qualche mezza occasione (Yildiz il più attivo) e hanno puntualmente subito lo 0-2 di Kokcu su un’azione magistrale dell’orchestra di Bruno Lage, padrona assoluta dello spartito del match.
Rischio Juve-Milan ai playoff
La sfida era praticamente uno spareggio: ora la Juve ai playoff rischia di incrociare il Milan, in uno scontro fratricida tra italiane. E non si sa se, visto lo stato di salute attuale del Diavolo e della Vecchia Signora, per l’uno e per l’altra ci sia da disperarsi o da esultare…