Milan, l'ostacolo Feyenoord non può farti paura. Ma quale versione dei rossoneri scenderà in campo?

Milan, l'ostacolo Feyenoord non può farti paura. Ma quale versione dei rossoneri scenderà in campo?TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 20:05Champions Insights
di Matteo Bordiga

Un sorteggio tutto sommato fortunato.

Niente Milan-Juventus ai playoff

Il primo elemento che balza agli occhi è che è stato evitato il derby italiano fratricida (Milan-Juventus) che l’urna di Nyon avrebbe potuto consegnarci. Una buona notizia per i bianconeri e per i rossoneri, a patto che entrambi riescano a sconfiggere l’avversario che dovranno affrontare negli spareggi per accedere agli ottavi di finale di Champions League.

Ma il Milan visto a Zagabria può perdere contro chiunque

Concentriamoci sul Milan. Il Feyenoord è un ostacolo certamente alla portata di Leao e compagni. Sempre che in campo scenda il vero Milan, anziché quello visto a Zagabria contro la Dinamo di Fabio Cannavaro. Ed è proprio questa l’incognita principale: che versione della formazione rossonera si presenterà all’appuntamento europeo tra meno di due settimane? Perché il Milan svagato, molle e totalmente privo di equilibri difensivi visto non solo a Zagabria, ma anche tante volte in campionato, può perdere contro qualsiasi rivale. Il Feyenoord probabilmente non potrà disporre della sua punta di diamante Santiago Gimenez, che si è infortunato nell’ultimo turno di Champions contro il Lille ma che, soprattutto, dovrebbe essere in procinto di sbarcare proprio a Milanello.

Il Feyenoord è squadra a due facce

Gli olandesi, inoltre, sono come Giano Bifronte: un conto è affrontarli in casa loro, altro discorso è sfidarli col supporto del proprio pubblico. In casa l’undici di Rotterdam sa essere micidiale, soprattutto sfruttando le ripartenze (il Bayern Monaco ne sa qualcosa). Ma in trasferta vengono fuori le numerose pecche di questa squadra, fragile specialmente dalla cintola in giù. E poi una compagine che attualmente si ritrova quarta in Eredivisie non può (non potrebbe?) spaventare il Milan. Anche se pure i rossoneri, in questa tormentata stagione, hanno più volte vestito i panni di dr. Jekyll e Mister Hyde.