Non ne parla nessuno, ma è la variabile impazzita della Champions League: il Lille di Bruno Genesio ha scritto la storia!
C’è una squadra, in questa edizione della Champions League, della quale in pochi parlano ma che, in realtà, merita in pieno le luci della ribalta e la massima attenzione del movimento calcistico internazionale.
Il Lille ha centrato la qualificazione diretta agli ottavi!
Il Lille di Bruno Genesio, nella fase-campionato della massima competizione continentale, ha sorpreso tutti. Si è tolta delle enormi soddisfazioni, in casa ha steso i Campioni d’Europa uscenti del Real Madrid e, più in generale, ha dato battaglia su tutti i campi giocando alla pari contro qualsiasi avversario. E alla fine, contro ogni pronostico, ha meritatamente conseguito la qualificazione diretta agli ottavi di finale. Non male per una outsider che – sono le parole dello stesso allenatore Genesio – era partita col sogno di “arrivare tra le prime ventiquattro per disputare i playoff”.
Le grandi imprese contro i colossi di Madrid
Il Lille attualmente è solo quinto in Ligue1, ma in Champions sta facendo sfracelli. Dopo una qualificazione piuttosto difficoltosa alla fase-campionato (ha rischiato di cedere il passo negli spareggi al non irresistibile Slavia Praga), ha iniziato a mietere successi e risultati imprevedibili. Ha esordito con una sconfitta contro lo scintillante Sporting Lisbona allora allenato ancora da Amorim, ma poi – con una gran difesa, un contropiede ficcante e anche un immancabile pizzico di fortuna – ha battuto in casa il Real Madrid di Carletto Ancelotti, bissando incredibilmente l’impresa nel turno successivo (con uno stupefacente 3-1 conseguito sul campo dell’Atletico Madrid). Il pareggio interno per 1-1 contro la Juventus ha messo in mostra una squadra accorta e coriacea, sorretta in avanti dal “mammasantissima” Jonathan David: uno dei bomber più prolifici di questa prima parte di Champions.
A Liverpool, nonostante la sconfitta, la vera prova di maturità dei francesi
A Bologna, per la verità, la compagine di Bruno Genesio ha vinto (2-1) aiutata anche dall’imprecisione degli attaccanti felsinei. Poi è arrivato il successo interno contro lo Sturm Graz (3-2), seguito dalla sconfitta di misura incassata ad Anfield contro il super-Liverpool di Arne Slot. Ma proprio quest’ultima partita - che ha peraltro interrotto una lunghissima striscia di risultati utili consecutivi - ha certificato la rinnovata caratura internazionale dei francesi, rimasti in dieci uomini e ciononostante capaci di pareggiare (sempre con David) in casa di una delle corazzate d’Europa, perdendo poi solo per uno sfortunato autogol.
Il Lille sarà una brutta gatta da pelare per qualsiasi avversario
L’ultima giornata è stata un trionfo: sinfonia casalinga di reti, 6-1 tennistico al Feyenoord e qualificazione agli ottavi centrata. Insomma, c’è da giurarci: chiunque affronterà il Lille agli ottavi dovrà fare i conti con la grande organizzazione tattica dell’undici di Genesio e, soprattutto, col morale altissimo di David e compagni, ai quali in queste settimane sembra di toccare il cielo con un dito.