Atalanta, Gasperini: "Domani partita a sé, sfidiamo il Barça per la prima volta"

Atalanta, Gasperini: "Domani partita a sé, sfidiamo il Barça per la prima volta"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 28 gennaio 2025, 19:20Le italiane
di Alessandra Stefanelli

Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato così in conferenza stampa in vista del big match contro il Barcellona: "Lookman? Già contro il Napoli aveva avuto una forte contusione alla testa del perone, con lo Sturm Graz ha giocato il secondo tempo, con il Como anche. Probabilmente si è accentuato un problema, è un infortunio normale che succede durante l'anno, capita a ogni attaccante. Speriamo di limare il tempo di recupero".

<b>Sulle prossime tre partite.</b>
"Sette giorni sono pochi, domani contro il Barcellona, ma anche in Serie A e in Coppa Italia. Tre manifestazioni diverse, giocate in maniera molto ravvicinata, credo la cosa migliore sia giocarne una per volta".

<b>Su domani sera.</b>
"Non pensi a che posizione sei in Champions o in Serie A. Domani è una partita a sé, incontriamo per la prima volta il Barcellona, delle big d'Europa è l'unica che mancava. È quella più bella da vedere, per come gioca da sempre, per le capacità realizzative che ha dimostrato quest'anno. È un modo per misurarsi con questo tipo di squadra per capire quanto siamo competitivi, quanto possiamo mettere in difficoltà, quanto è fastidioso per una squadra così bella".

<b>Avrete qualcuno deputato a fare i conti sulla classifica?</b>
"La classifica è quella, tutti fanno i conti su quello che può succedere. Noi sappiamo benissimo di essere ai playoff, ce lo siamo conquistati facendo un bel percorso. Forse guardando indietro con il Celtic, il Real e l'Arsenal... Potevamo avere un punto o due in più. Personalmente, considerando il calendario molto difficile giocando contro Real e Arsenal... è soddisfacente. Unico risultato che ci garantirebbe l'ottavo posto è vincere, nemmeno il pari sarebbe sufficiente. Detto questo per me è molto più importante giocare questo tipo di partita, di misurarsi contro tipo di squadra".

<b>Si aspetta un regalo?</b>
"Questa cosa è veramente imbarazzante, sembra che l'Atalanta debba fare dei regali. Io non ho bisogno, deve farlo per se stessa, per il presente e per il futuro, ho sempre cercato di migliorare le squadre, gli obiettivi. Cercare di migliorare la squadra è più importante di un centro sportivo nuovo, di un'Under23. Perché permette di arrivare agli obiettivi. Ogni volta che c'è il mercato non ci dev'essere una contrapposizione fra allenatore e società, deve andare avanti per la sua strada e fare il meglio. Non è un regalo da fare a me".