Braglia: "Milan, Leao è un giocatore come gli altri ora"
A commentare il turno di Serie A a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, è stato l'ex portiere Simone Braglia.
Milan, si va verso un'altra esclusione:
"Io l'ho già detto che lo cederei a gennaio. Leao è un giocatore come gli altri ora, non deve giocare per forza. Rimaniamo sorpresi noi addetti ai lavori se rimane in panchina, ma è uno come gli altri, deve dimostrare ancora. Ha grandi prospettive ma non possiamo dargli sempre chance e non le sfrutta".
Ad oggi, considerando il lavoro che è stato fatto, per gioco e impatto sul gruppo e tattico dico Baroni meglio di Motta. Giusto?
"E' una lotta impari se vediamo i risultati. C'è da dire che la Juve è la Juve e non può essere la stessa cosa del Bologna. Forse è mancata un po' di comunicazione. Sono convinto che la strategia di Giuntoli, prendendo Motta, è una strategia che porta a vincere nel futuro e non subito. Non è detto che la Juve debba vincere per forza anche se si chiama Juve. E' mancato qualcosa nella strategia comunicativa".
Che messaggio manderebbe a Motta ora?
"Deve ridare stima a certi giocatori che sembra aver perso, vedi Danilo. Non puoi pensare che i giovani ti risolvano le cose. Ha levato le sicurezze a tanti giocatori".