Inter, Branca: "Champions più definibile a marzo, in campionato può ripetersi"

Inter, Branca: "Champions più definibile a marzo, in campionato può ripetersi"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 00:00Le italiane
di Davide Marchiol

Ai microfoni di Gianluca Rossi TV l'ex dirigente dell'Inter Marco Branca ha detto la sua sul momento dei nerazzurri toccando anche qualche aspetto della sua avventura con la Beneamata: "I titoli son sempre rimasti 15, perché poi li abbiamo vinti anche dal 2006 al 2011. Siamo stati la squadra con più titoli nel quinquennio. Mi sono divertito da pazzi".

Si riesce a tenere la testa su due fronti?
"È tutta questione di allenamento dell’ambizione, non fisico. L’ambizione si allena tutti i giorni con le parole, con gli stimoli, con i paragoni, con la storia. Si allena con la voglia di essere sempre tra i primi, se non i primi. E questo lo alleni con i comportamenti e gli atteggiamenti, ogni giorno. Lo fai giornalmente, perché se ogni giorno tieni il livello alto te lo ritrovi anche la domenica. Altrimenti qualche cosa ti salta".

Come avete fatto voi nell'anno del Triplete a concentrarvi su più obiettivi?
"A un certo punto stavamo perdendo Scudetto e Champions League, perché a due minuti dalla fine a Kiev pareggiavamo. Già nella prima fase abbiamo incontrato difficoltà, ma se uno ha l'ambizione... L'allenatore può fare delle previsioni su chi far giocare, lo faceva anche José (Mourinho, ndr), ma poi c'è la professionalità personale. Noi eravamo ambiziosi in qualsiasi partita, anche con le piccole. Volevamo dimostrare di essere più bravi dell'avversario. A volte c'era minutaggio in meno per qualcuno, invece oggi ci sono i cinque cambi. Hai la possibilità di tenere in forma mentalmente e fisicamente più giocatori, però l'unico allenamento è la voglia incrollabile di vincere: questo è l'unico allenamento che ti porta a vincerne uno, duo o tre (di trofei, ndr)".

Quell'annata lì però è irripetibile.
"Di irripetibile non c’è niente, c’è sempre qualcun altro che alla fine lo fa. Noi siamo strafelici di aver vissuto quel periodo, ma mi auguro che ce ne siano altri nel prossimo futuro dell’Inter".

L'Inter può ripetersi?
"Secondo me sì. La Champions League è più definibile a marzo, ma l’Inter può ripetersi in campionato".

Si aspettava Thiago Motta allenatore?
"Si capiva da come giocava che avrebbe potuto farlo. Se vedi giocare uno così, anche senza averci mai parlato, dici: 'quello farà l'allenatore'".

Quindi l'Inter è ancora favorita?
"Assolutamente sì. Taremi mi piace, Marko (Arnautovic, ndr) spero sia meno bersagliato dagli infortuni. Gli altri due (Lautaro Martinez e Thuram, ndr) sono forti: se hanno l’ambizione, possono farcela anche quest’anno".

Arnautovic è stato un suo colpo.
"Ho preso lui, ho preso Pandev... ne ho presi tanti, son contento perché son stati bravi. Arnautovic non era maturo, poi ha fatto la sua bella carriera e ora spero che non si faccia spesso male".