Montervino: "Juve, il trappolone era nell'aria dopo quella gara in Champions"
A parlare dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex calciatore e capitano del Napoli Francesco Montervino.
Inter, la difesa balla. Come mai?
"Non credo sia più un problema difensivo, c'è meno cattiveria a centrocampo nella conquista del pallone. Mkhitaryan in questo inizio non è ancora quello visto lo scorso anno ad esempio. Ci sta poi che si pensi davanti più a fare gol che a fare la prima aggressione sugli avversari".
Juventus, arriva il primo gol subito e pareggia col Cagliari:
"Io penso che la Juve abbia cambiato tantissimo, non è che arriva Motta e si possa fare calcio champagne subito. C'è bisogno del tempo, il trappolone era nell'aria dopo quella prestazione in Champions. La mancata abitudine alla doppia competizione di alcuni giocatori ci sta che porti a questo. Ma la Juve sta avendo un cambio generazionale e un cambio di idee importante, serve tempo. Locatelli non pensavo potesse fare più parte di un gruppo importante invece devo ricredermi. Mentre Douglas Luiz, preso per fare la differenza e pagato tanto, ancora non sta incidendo".
Milan, Fonseca ha ancora in mano la squadra o si deve cambiare?
"Ci vuole una linea dura per tutti i giocatori che non seguono. Per me Fonseca è una persona seria, un allenatore preparato. Io sarei per difendere questo allenatore. Il Milan ha bisogno di iniziare un nuovo ciclo e ha bisogno di tempo. Fonseca ha in mano il gruppo se la società fa capire al gruppo che è dalla parte dell'allenatore".