Prandelli bacchetta Vlahovic: "Deve parlare meno e seguire di più Motta"
Nelle scorse ore, dal ritiro della Nazionale della Serbia, Dusan Vlahovic , attaccante della Juventus, aveva parlato di come non si trovasse perfettamente a suo agio nel dover avere compiti difensivi e che preferiva il gioco della Nazionale, in cui era più libero e giocava più lucido sotto porta, essendo libero da determinati compiti.
Cesare Prandelli, ex allenatore, tra le altre CT della Nazionale, in una intervista al Corriere dello Sport ha bacchettato l'attaccante serbo.
Queste le sue parole: "La mia idea è che un attaccante debba pensare prima di tutto a segnare. Se difendere lo porta a perdere sensibilità sotto porta, allora c'è qualcosa da rivedere. Gli allenatori non devono rovinare l'istinto del bambino come succede nelle giovanili. Ma Thiago Motta sa il fatto suo. Io gli affiancavo Ribery, ma partiva da sinistra e si accentrava per assisterlo. E poi con Bonaventura mezzala o seconda punta. Nella Juve i due esterni puntano, tagliano e vanno in profondità, lui deve concentrarsi sui tempi di smarcamento e chiusura dell'azione. Consiglio? Gli voglio bene, ma deve parlare meno e seguire Motta".