Coppa UEFA '88-'89: rinasce l'Italia, si apre il ciclo tricolore! Maradona e Careca trascinano il Napoli al successo!

Coppa UEFA '88-'89: rinasce l'Italia, si apre il ciclo tricolore! Maradona e Careca trascinano il Napoli al successo!
martedì 15 novembre 2016, 10:30Primo Piano
di Francesco Digilio

Dopo oltre un decennio, la Coppa Uefa torna in Italia. A riportarla è il Napoli di Ottavio Bianchi, trascinato dalla classe e dal talento di Diego Armando Maradona e dai gol di Careca, oltre a Carnevale. Ma la diciottesima edizione della Coppa Uefa vede fare bene anche le altre italiane: Roma, Inter e Juventus. Tutte passano con più o meno pochi problemi il primo e il secondo turno, con i giallorossi che battono prima ai supplementari il Norimberga e poi grazie ai gol in trasferta il Partizan, l'Inter fa fuori le due rappresentanti svedesi, Brage e Malmo, mentre la Juventus supera i romeni dell'Otelul Galati e l'Athletic Bilbao, in un remake della finale di qualche anno prima, segnando in entrambe le occasioni ben 5 reti in casa. Il Napoli, invece, supera il Lipsia dopo aver battuto il Paok. Gli ottavi vedono la Roma cadere contro la Dinamo Dresda, mentre l'Inter viene eliminata dal Bayern Monaco, nonostante la vittoria per 2-0 della squadra di Trapattoni in Baviera. Juventus e Napoli, invece, eliminano rispettivamente Liegi e Bordeaux e, sfortunatamente, si ritrovano faccia a faccia nei quarti. All'andata, giocata a Torino, i bianconeri dominano e Bruno e un'autorete di Corradini regalano il successo ai padroni di casa. Al ritorno, nonostante la condizione non perfetta, Maradona va a segno dal dischetto e a fine primo tempo Carnevale trova il gol che porta poi le due squadre ai supplementari, dove, ad un minuto dalla fine, Renica trova il gol della qualificazione per i partenopei. Superato l'ostacolo Juventus, per la squadra di Bianchi si presenta quello tedesco del Bayern Monaco, già giustiziere dell'Inter. Questa volta, Maradona è in grande forma e trascina i suoi compagni al successo, regalando i due assist a Careca e Carnevale, per il 2-0 finale, con il Napoli che esce imbattuto anche dalla gara di ritorno giocata in Germania e conclusa sul 2-2. Anche in finale, il Napoli affronta una tedesca: lo Stoccarda, che aveva eliminato la Dinamo Dresda. L'andata si gioca al San Paolo, davanti ad 80 mila spettatori, speranzosi di poter sollevare al cielo il primo trofeo internazionale della storia partenopea. Il gol dell'italo-tedesco Gaudino ammutolisce lo stadio. Nella ripresa, però, ci pensa il solito Maradona, genio e sregolatezza a regalare il pari. L'argentino va via sulla sinistra grazie anche ad un controllo con il braccio, poi mette in mezzo un pallone toccato con un braccio da un difensore avversario. Nonostante la distanza ravvicinata, per l'arbitro è rigore e, ovviamente, sul dischetto si presenta Maradona che trova il pari. Nel finale, ci pensa Careca a regalare il gol vittoria al Napoli, su bell'assist di Maradona. Al ritorno, Alemao trova subito il vantaggio, poi Klinsmann pareggia, ma ancora Maradona è il grande protagonista, regalando il pallone del 2-1 a Ferrara e poi quello per il tris a Careca. Nel finale un'autorete di De Napoli e un gol di Schmaler fissano il risultato sul 3-3, ma la Coppa Uefa torna in Italia, stavolta sotto il Vesuvio, tra le braccia di Maradona e dei suoi compagni, in un'edizione che apre il ciclo di successi delle italiane.