Atalanta-Juventus, ovvero il pareggio non serve a nessuno (vero, Thiago Motta?). Tutti a caccia dei tre punti... senza centravanti
Quella di stasera tra Atalanta e Juventus sarà una sfida cruciale per entrambe le compagini.
La Dea, se vuole continuare a cullare i suoi dolci sogni di scudetto, non può permettersi di rallentare di fronte alla marcia apparentemente inarrestabile di un Napoli e di un’Inter che continuano a mietere vittorie su tutti i campi. Inoltre Gasperini cerca risposte dai suoi dopo la scialba prestazione di Udine, che ha messo in mostra un’Atalanta insolitamente priva di nerbo e di idee ma, soprattutto, lenta e prevedibile dalla metà campo in su.
Juve, serve il tuo volto migliore
La Juventus di Thiago Motta una cosa vorrà sicuramente evitare: il tredicesimo pareggio stagionale, che costituirebbe, a questo punto del campionato, un record difficilmente eguagliabile. E l’unica alternativa è quella di centrare i tre punti al Gewiss Stadium, mostrando finalmente il proprio volto migliore: quello di una squadra che giochi palla a terra, che detti i propri ritmi alla partita, che costruisca i presupposti per andare in gol e che poi, arrivata davanti al portiere avversario, sappia anche monetizzare la gran mole di lavoro svolto. Troppo spesso quest’anno i bianconeri hanno offerto prestazioni brillanti fino agli ultimi venti metri, o hanno dominato il match sprecando però troppe occasioni sotto porta.
Thiago Motta senza Vlahovic e Conceicao
Certo, essere incisivi stasera a Bergamo sarà ancora più difficile: il tecnico italo-brasiliano non avrà infatti a disposizione Vlahovic, unico terminale “puro” dell’attacco bianconero, e nemmeno il guizzante Conceicao, la cui vivacità è fondamentale per creare la superiorità numerica sulla fascia a per accendere l’attacco della Vecchia Signora. Probabile il ricorso a Koopmeiners, Weah e Yildiz (quest’ultimo oggi come non mai chiamato a cantare e a portare la croce) come trequartisti alle spalle di Nico Gonzalez, schierato come principale riferimento offensivo.
Atalanta con Lookman-De Ketelaere e Zaniolo in panchina
Se per la Juve i gol dovranno dunque arrivare dall’estro dei fantasisti e dagli inserimenti dei centrocampisti, per l’Atalanta Lookman dovrebbe partire dal primo minuto assieme al solito De Ketelaere. Probabile la scelta di Pasalic come scheggia impazzita dell’attacco. In panchina i soliti Zaniolo, Samardzic e Brescianini, pronti eventualmente a subentrare nella ripresa per sparigliare le carte del match. In attesa del rientro, tanto atteso, della punta titolare Mateo Retegui.
Unico obiettivo per entrambe: i tre punti
In definitiva quello di Bergamo sarà certamente un incontro emozionante e aperto a ogni soluzione, perché si affronteranno due squadre che, seppur prive di centravanti di ruolo, per ragioni contingenti e di classifica hanno in mente un solo chiodo fisso: i tre punti.