PSG, si materializza l'incubo-eliminazione: la squadra è senza equilibrio e il calendario fa paura

PSG, si materializza l'incubo-eliminazione: la squadra è senza equilibrio e il calendario fa pauraTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Oggi alle 16:50Champions Insights
di Matteo Bordiga

C’è uno dei colossi europei che, complice un avvio di stagione a dir poco complicato, in prospettiva rischia seriamente la beffa dell’eliminazione immediata dalla Champions League.

Il PSG "normalizzato" non convince

Il PSG di Luis Enrique, infatti, continua a non convincere. Neanche quest’anno, dopo la “rivoluzione” operata dalla società con la rinuncia (più o meno forzata) alle stelle del firmamento mondiale dai nomi altisonanti e dagli ingaggi faraonici. La politica di “normalizzazione” della rosa parigina, attraverso la valorizzazione di tanti ottimi giocatori – per lo più giovani o giovanissimi – che devono ancora consacrarsi come campioni, non sta dando i frutti sperati. Come certificato anche dal deludente pareggio interno (1-1) di martedì scorso contro il PSV.

Il problema principale è dalla cintola in giù

In Champions i francesi hanno fin qui ottenuto un unico successo, risicato e strappato con le unghie e con i denti, contro il debuttante Girona. Sono seguiti una sconfitta netta in casa dell’Arsenal e un pari sofferto con un PSV che, poche settimane fa, era stato letteralmente travolto della Juventus. Gli attaccanti di Luis Enrique costruiscono (e sprecano) tanto, ma a preoccupare è soprattutto la tenuta difensiva. Il PSG è squadra a trazione anteriore, ma se la fase difensiva non viene effettuata coi tempi e coi movimenti giusti la coperta è corta: spesso con un paio di passaggi gli avversari tagliano a fette la retroguardia parigina e lanciano un uomo solo davanti a Donnarumma.

Il fumoso Dembelé continua a litigare con la porta avversaria

Dalla cintola in su continua poi la sagra-horror di Ousmane Dembelé: la quintessenza dell’incompiutezza. Un giocatore dotato di grande talento, ma del tutto privo di sangue freddo sotto porta e, quel che è più grave, di continuità di rendimento perfino nell’arco della stessa partita. Barcola è l’elemento più brillante del reparto offensivo, assieme al sudcoreano Lee Kang-in; ma tutto ciò non basta per fare strada in una competizione come la massima rassegna continentale. E, a questo proposito, occhio al calendario: le prossime tappe sono tutte in salita. L’undici di Luis Enrique affronterà, tra le altre, Bayern Monaco, Manchester City e Stoccarda. E, se non dovesse arrivare rapidamente la svolta sul piano del gioco e della personalità, l’estromissione dalla fase a eliminazione diretta della Champions diventerebbe un’amarissima realtà.