Barcellona, Raphinha da sacrificabile a grande protagonista blaugrana
Nico Williams era il sogno dell’estate per il Barcellona, e il suo possibile arrivo avrebbe potuto segnare l’addio di Raphinha. Le voci di mercato e il desiderio dei tifosi di vedere l’astro nascente dell’Athletic accanto a Lamine Yamal avevano messo il brasiliano sotto pressione. Tuttavia, con la decisione di Nico di rimanere a Bilbao, Raphinha è rimasto e ha trasformato quella che poteva essere una stagione di incertezze in una delle migliori della sua carriera.
Con Hansi Flick in panchina, Raphinha ha trovato continuità e numeri da capogiro: 16 gol e 10 assist in 22 partite ufficiali, confermandosi come uno dei giocatori più decisivi del Barcellona. Il 27enne di Porto Alegre ha dimostrato di essere un trascinatore, sia in termini di prestazioni che di mentalità. Il tecnico tedesco non ha risparmiato elogi: “Non ho mai avuto un giocatore come Raphinha nelle mie squadre. Dà sempre il massimo e gioca con il cuore”. Il brasiliano, da parte sua, ha spiegato come l’inizio di questa stagione sia stato diverso: “La mia mentalità era cambiata rispetto agli anni precedenti”.
Raphinha ha anche accettato una nuova sfida tattica, adattandosi a un ruolo diverso sulla fascia sinistra, lasciando il lato destro a Lamine Yamal. Questo sacrificio ha dimostrato non solo la sua versatilità, ma anche la sua dedizione al progetto blaugrana.