Atalanta, Gasperini: "Vogliamo una classifica migliore in Champions, attenti al Celtic..."

Atalanta, Gasperini: "Vogliamo una classifica migliore in Champions, attenti al Celtic..."TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 13:00Le italiane
di Rosa Doro

Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha presentato in conferenza stampa la sfida contro il Celtic. Ecco le sue parole riprese da TMW: "Queste ultime due vittorie hanno dato una svolta alla classifica, ma questa è un'altra competizione. I punti iniziano a essere più pesanti nella terza giornata, abbiamo già l'opportunità di consolidare in Champions una classifica migliore".

Ogni partita è una sfida. Domani sarà più una battaglia o più una partita di calcio?
"Mi auguro come sempre una partita di calcio bella e piacevole. Poi c'è sempre una componente agonistica che deve stare nei limiti del regolamento, ma sono due squadre abituate. Il Celtic è abituata a giocare per vincere, ha dei giocatori veloci, dovremo fare un'ottima gara per cercare di vincere questa partita. Hanno caratteristiche simili, sono veloci. Attaccano con tanti uomini, dovremo essere molto bravi a reggere la loro velocità, la loro capacità di realizzare sempre gol.

Come si fa a preparare una sfida contro una squadra che ha avuto due estremi così lontani?
"In Champions bisogna stare attenti perché ci sono alcune squadre top contro le quali se sbagli gara poi veramente subire gol, ci sono squadre che in attacco hanno valori altissimi. Non faremo mai l'errore di prendere in considerazione una loro partita andata male. Dovremo essere molto attenti".

La situazione sugli infortunati?
"Dobbiamo vedere l'ultimo allenamento oggi, abbiamo dell'emergenza in difesa, soprattutto Hien e Kolasinac, vedremo oggi".

Un giudizio su Retegui?
"Abbiamo già detto di tutto e di più. Può fare ancora di più, può crescere ancora".

Cosa pensa di Brendan Rodgers?
"È una squadra offensiva, come quelle che ambiscono a vincere. Se vuoi vincere devi fare gol, è una grande squadra in Scozia, è giusto che il suo calcio sia offensivo. In Champions ci sono squadre molto forti, quando abbiamo fatto le prime esperienze dopo abbiamo imparato qualcosa, non abbiamo mai rinunciato al nostro modo di vedere il calcio".

A che punto è l'insetimento di Godfrey?
"Quelli che vanno in campo sono quelli che scelgo in questo momento".