Clamoroso a San Siro, il big match tra Inter e Juventus si chiude 4-4

Clamoroso a San Siro, il big match tra Inter e Juventus si chiude 4-4TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 20:15Le italiane
di Alessandra Stefanelli

In un fine settimana ricco di sfide al vertice, la Serie A regala il derby d'Italia più spettacolare nella storia di questa leggendaria rivalità. Ma a godere di questa maratona di gol è soprattutto il Napoli di Antonio Conte. Il match tra Inter e Juventus finisce con un pirotecnico 4-4, un risultato che in termini di classifica ha lo stesso peso di uno 0-0, ma San Siro ha vissuto una notte di pura adrenalina, tra sorpassi e ribaltamenti. Simone Inzaghi e Thiago Motta si spartiscono i punti: nessuno dei due sarà pienamente soddisfatto, ma in confronto alla gara di andata della scorsa stagione, c'è solo una parola: spettacolo. Quantomeno per gli attacchi.La partita si infiamma al quarto d’ora: Pavard lancia un cross, Thuram anticipa Danilo, che lo atterra in area. Rigore ineccepibile, e dal dischetto Zielinski non sbaglia, segnando il suo primo gol in nerazzurro. Ma è solo l’inizio. La Juve risponde con forza, trascinata da Conceiçao, devastante sulla fascia. Il pareggio bianconero arriva su un cross di Cabal dalla trequarti: McKennie appoggia a Vlahovic, che non sbaglia. Al 26’, nuovo sorpasso Juve: Conceiçao si invola in slalom e serve Weah, che insacca il 2-1. Tre minuti di fuoco, però, riportano avanti l’Inter. Al 34’, Mkhitaryan combina con Thuram e beffa Di Gregorio con un tiro insidioso. Al 37’, un fallo di Kalulu su Dumfries procura un secondo rigore, che Zielinski trasforma. L’ultima emozione del primo tempo è un tiro a giro di Weah, che sfiora la porta. L’Inter chiude in vantaggio 3-2.

La ripresa continua senza sostituzioni e la partita rimane intensa. Al 53’, l’Inter trova il 4-2: su calcio d’angolo, Dumfries raccoglie sul secondo palo e batte Di Gregorio. La Juventus, però, non demorde. Motta inserisce Yildiz, e sono due interventi decisivi di Di Gregorio, su Dimarco e Barella, a mantenere la squadra in corsa. È proprio Yildiz a rimettere in discussione il risultato: riceve da McKennie e, complice la difesa nerazzurra, accorcia sul 4-3. A dieci minuti dalla fine, la Juventus completa la rimonta: Conceiçao crossa, Bisseck respinge sui piedi di Yildiz, che con un tiro potente supera Sommer e firma il 4-4, con cui si chiude il match.