Milan, il coraggio di un Fonseca quasi al capolinea: così si può svoltare una stagione

Eccolo qui, l'unico Milan possibile per evitare clamorosi ribaltoni dopo soltanto cinque giornate di campionato. Spesso una partita può cambiare una stagione, o almeno una parte. Ieri i rossoneri non avevano grosse alternative, dopo la brutta sconfitta interna in Champions League contro il Liverpool e una stracittadina, contro l'Inter, che sembrava già uno spartiacque importante. Paulo Fonseca era a un passo dall'esonero, in un clima societario che non era dei più sereni, tra le battutine di Zlatan Ibrahimovic a uno stato d'animo difficilmente superabile quando ti trovi a dover affrontare avversarie di un certo calibro.

Da Abraham a Pulisic: quante buone notizie

Ed ecco il jolly tirato fuori dal cilindro da Fonseca, che dimostra di essere un buon allenatore ma soprattutto coraggioso. Perché in pochi avrebbero avuto la prontezza nello stravolgere una formazione proprio nella gara più sentita dell'anno. E invece i cambi gli hanno dato ragione. Un 4-4-2 offensivo, ogni pedina dello scacchiere rossonero ha giocato ieri con quella fame necessaria per raggiungere lidi preziosi. Grande prova di Tammy Abraham, forse l'uomo che più di tutti ha mandato in confusione la difesa di Simone Inzaghi. Christian Pulisic ha dimostrato di essere quello più in forma, Rafa Leao continua ad andare a sprazzi ma la sua pericolosità resta tale. 

Ora serve la concentrazione al massimo

Serviva una svolta dopo una sfida, quella contro il Liverpool, che aveva dimostrato e confermato lacune tecniche e mentali. Il Milan deve provare a tenere alta l'asticella, la squadra è forte e capace ma soltanto se gioca in un certo modo. Il derby di ieri ha dimostrato come i calciatori abbiano sempre apprezzato il lavoro di Fonseca, bravo a parlare poco e ad agire in fretta per evitare altri disastri. Bisogna ripartire da qui, da una svolta che ora è davvero possibile.