Atalanta, il futuro è adesso: tra Champions e campionato la Dea può centrare un filotto sensazionale

Atalanta, il futuro è adesso: tra Champions e campionato la Dea può centrare un filotto sensazionaleTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 21:30Champions Insights
di Matteo Bordiga

L’Atalanta è giunta al potenziale punto di svolta della sua stagione. Dopo un avvio di campionato in chiaroscuro, a fronte delle brillanti prestazioni offerte in campo europeo, i nerazzurri hanno ora la grande possibilità di infilare una striscia vincente di risultati che li rimetterebbe in corsa, in serie A, non solo per la zona-Champions, ma anche in ottica scudetto.

Cosa manca per lottare per lo scudetto?

Tecnicamente e tatticamente Lookman e compagni, freschi campioni di Europa League, non hanno infatti niente in meno delle “big” storiche per - almeno - provare a contendere loro il tricolore. Manca ancora la mentalità giusta, quella concentrazione e convinzione feroce che caratterizza le squadre abituate a vincere. Una volta acquisito questo status mentale, gli uomini di Gasperini troveranno anche quella continuità di rendimento necessaria a coltivare sogni di gloria in ambito nazionale.

Alla ripresa un calendario tutto in discesa

Nel frattempo, alla ripresa del campionato andranno a Venezia: la gara coi lagunari, che giocano un calcio spregiudicato e gradevole ma (come il Frosinone dell’anno scorso, allenato sempre da Di Francesco…) accusano passaggi a vuoto spaventosi in fase difensiva, sarà quantomai aperta. E questo dovrebbe favorire gli orobici, in possesso di valori assoluti ben superiori a quelli degli arancioneroverdi.

Poi ci sarà l’impegno europeo contro il Celtic: gara interna che, se vinta (contro un avversario francamente poco competitivo a questi livelli), lancerebbe i bergamaschi verso posizioni di classifica molto interessanti. Ma è il calendario del campionato a ingolosire: dopo il Venezia arriverà un doppio appuntamento casalingo consecutivo contro Verona e Monza: se l’Atalanta farà l’Atalanta, saranno quasi certamente sei punti.

Il Napoli al "Maradona" l'ostacolo più grande

L’unica gara realmente complicata prima della nuova sosta sarà quella del Maradona contro il Napoli “contiano”. In ogni caso, come insegna la storia recente dei confronti tra azzurri e nerazzurri, sarà una sfida da tripla. Poi sbarcherà al Gewiss l’Udinese. Insomma, l’opportunità è di quelle ghiotte: questo è il momento di trovare il “turning point” stagionale, per occupare stabilmente quei quartieri alti della graduatoria per i quali la Dea è stata puntellata nel corso dell’ultimo mercato.