Champions, il borsino delle italiane - Inter e Atalanta

Differenti cammini e destini diversi.

Le formazioni italiane impegnate in Champions League hanno fin qui compiuto ciascuna un percorso specifico e particolare nella fase “campionato” della massima rassegna continentale. E hanno messo in mostra qualità, pregi e difetti peculiari.

L'Inter "vede" il traguardo

L’Inter, quinta in classifica con dieci punti, è la squadra del Belpaese più vicina alla qualificazione agli ottavi di finale. I nerazzurri hanno coniugato prestazioni di alto livello in cui hanno proposto un ottimo calcio (vedi la gara di Manchester contro il City e la sfida interna con la Stella Rossa) con una solida vocazione al pragmatismo, messa in mostra soprattutto nell’incontro di San Siro con l’Arsenal (la difesa a oltranza del gol segnato su rigore da Calhanoglu ha pagato). Insomma, la combinazione spettacolarità-concretezza ha portato l’undici di Inzaghi a collezionare fin qui tre vittorie e un pareggio, ponendo le basi per una seconda parte della fase-campionato (le prossime quattro partite) un po’ in discesa. Anche se non mancheranno le avversarie insidiose (su tutte il Monaco e il Bayer Leverkusen).

Atalanta nona con qualche rammarico

Segue, nell’ideale graduatoria delle italiane, L’Atalanta a quota otto punti (due vittorie e due pareggi). In casa bergamasca, a fronte di un calcio quasi sempre scintillante proposto in Europa con ancor più disinvoltura rispetto a quello che la Dea riesce a fare in serie A, il principale rammarico è quello 0-0 interno col Celtic, in un match che avrebbe potuto e dovuto portare i tre punti. Lookman e compagni sono noni nella classifica generale, ma scontano - in prospettiva - il fatto di dover ancora affrontare due colossi del calibro di Barcellona e Real Madrid. Le altre due avversarie sulla strada del Gasp, tuttavia, saranno Young Boys e Sturm Graz: obbligatori i sei punti in queste due partite, perché altrimenti il discorso qualificazione potrebbe complicarsi oltremodo e condurre i nerazzurri agli spareggi playoff. Mentre per il calcio espresso e per il coraggio di giocare sempre allo stesso modo, senza timori reverenziali, in qualunque stadio e contro qualsiasi avversario, l’Atalanta meriterebbe decisamente di approdare agli ottavi passando dalla porta principale.