Gavi, Yamal, Dani Olmo: il Barcellona riabbraccia tutte le sue stelle e travolge anche il Betis. Chi fermerà l'armata blaugrana?
Il periodo di crisi nera, coincidente con la seconda metà del mese di novembre e con il mese di dicembre dell’anno scorso, sembra ormai definitivamente alle spalle.
Il Barcellona ha ritrovato tutti i suoi fenomeni
Forse al Barcellona di Hansi Flick serviva semplicemente recuperare tutti i suoi giocatori migliori (il funambolico Lamine Yamal in testa, ma anche il preziosissimo Gavi) e… liberare la mente dai cattivi pensieri. Con il lieto fine del caso-Dani Olmo (finalmente tesserato con tutti i crismi dalla società catalana) e con la possibilità per il tecnico tedesco di schierare nuovamente la migliore formazione possibile pare essersi chiuso il (lungo) periodo-no dei blaugrana, che è costato la vetta della Liga e tante, troppe sconfitte contro avversari di rango decisamente inferiore (Las Palmas, Leganés).
Anche la buona sorte sembra sorridere di nuovo ai blaugrana
Ora la macchina da gol catalana è tornata a dare spettacolo e a travolgere ogni avversario. La vittoria in Supercoppa contro il Real Madrid, sontuosa e memorabile sia per la prestazione di Raphinha e compagni che per lo scarto di reti inflitto ai rivali della Casablanca, ha fatto schizzare alle stelle il morale del gruppo. E, diciamolo pure, al di là dell’imprescindibile rientro di Yamal (capace di creare in qualsiasi momento la superiorità numerica in attacco e di inventare dal nulla la giocata che spariglia le carte del match), anche la buona sorte è tornata a sorridere ai blaugrana. La sconfitta casalinga contro l’Atletico Madrid, contrassegnata da un numero incalcolabile di palle gol fallite per scarsa precisione e anche per un pizzico di sfortuna, grida ancora vendetta. Ora, invece, quei palloni che non volevano saperne di varcare la linea di porta entrano in rete al primo tentativo: se n’è accorto Courtois nella finale di Gedda, catastrofica per il suo Real.
Unica incognita: la continuità di rendimento
Il momento di forma straripante del Barcellona è stato confermato anche dalla sonante vittoria per 5-1 ottenuta ieri in Copa del Rey contro il sempre temibile Betis Siviglia: un’altra esibizione di bel calcio in cui l’undici di Flick ha impressionato sia a livello collettivo che con i suoi formidabili solisti. Una cosa è certa: se il Barça è questo va annoverato, a pieno diritto, tra le favorite per il trionfo in Champions League. L’unica incognita è la continuità: riuscirà la formazione culés, tanto talentuosa quanto giovane, a mantenere costante il proprio rendimento per tutto il resto della stagione?