Il calendario-Champions del Milan - Fonseca, ora non puoi più sbagliare: la qualificazione è servita su un piatto d'argento
Il Milan di Paulo Fonseca, che pareva sprofondato dopo le prime due, disastrose giornate di Champions League, è prodigiosamente risorto dalle sue ceneri contro il Club Brugge e, soprattutto (contro ogni pronostico), col Real Madrid nel grande classico del Bernabeu.
Il pass per gli ottavi è a portata di mano
Così, con sei punti in quattro partite frutto di due sconfitte e di due vittorie, ora il Diavolo è tornato pienamente in corsa per staccare il pass per gli ottavi di finale della massima rassegna continentale. A patto, però, che riproponga la versione di sé - coraggiosa, solida e spensierata - vista contro il Real Madrid nelle prossime quattro sfide che chiuderanno la fase-campionato della Champions. Andranno tassativamente evitati approcci morbidi e indolenti (vedi primo tempo di Leverkusen contro il Bayer) e crolli psicologici in situazioni di svantaggio (vedi la gara di San Siro persa di schianto col Liverpool). Ma il Milan, se rattopperà soprattutto le sue falle difensive e migliorerà in affidabilità e in costanza di rendimento, nonostante il ventesimo posto attuale della superclassifica potrebbe non avere problemi a qualificarsi al turno successivo.
Il Girona sarà l'unico ostacolo significativo da qui alla fine della fase-campionato
Il motivo? Un calendario che definire in discesa sarebbe perfino riduttivo. Dopo gli scogli Liverpool, Bayer Leverkusen e Real Madrid, infatti, i rossoneri sono attesi da un poker di impegni decisamente abbordabili. I prossimi avversari saranno, nell’ordine, Slovan Bratislava (in trasferta), Stella Rossa (in casa), Girona (sempre a San Siro) e infine Dinamo Zagabria (in Croazia). Insomma, nonostante l’avvio-shock ora Leao e compagni sono totalmente padroni del proprio destino. L’unico match che potrebbe nascondere delle insidie è quello contro il Girona, che resta pur sempre una squadra spagnola ben organizzata e tecnicamente valida. Ma è difficile non pronosticare almeno altri dieci punti in quattro gare per il team di Fonseca, che potrebbero essere sufficienti per centrare la qualificazione.
Il Diavolo ha in mano il proprio destino
In definitiva, il sorteggio estivo ha dato una mano ai meneghini, programmando una seconda parte della fase-campionato ampiamente alla portata, se non proprio da sfangare in panciolle. Ora tocca alla squadra: sbagliare sfide come le prossime sarebbe mortifero e, francamente, legittimerebbe in pieno quella che sarebbe un’eliminazione imperdonabile. Fuoco alle polveri, dunque: il cammino verso gli ottavi assomiglia davvero a una strada spianata.