Il nuovo Barcellona di Flick: da nobile decaduta della Champions League a futura regina d'Europa?
C’è in Europa una squadra che, partita – a differenza del recente passato – a fari spenti, gara dopo gara sta riconquistando credito e credibilità agli occhi dei tifosi e degli addetti ai lavori.
Il Barcellona di Flick è stato protagonista di un avvio di stagione a dir poco scintillante. Composto in gran parte da giovani stelle dal sicuro avvenire, con l’integrazione di alcuni veterani (vedi Frenkie de Jong, già un senatore con i suoi 27 anni, e l’immarcescibile Robert Lewandowski), concilia la filosofia di gioco tipicamente “guardiolana” con un calcio più diretto e verticale. Fondamentale lo sfruttamento delle corsie esterne, dove imperversa soprattutto quel satanasso di nome Lamine Yamal che, se l’apparenza non inganna, è destinato a ripercorrere le orme dei più fulgidi talenti che hanno vestito la gloriosa maglia blaugrana.
Un attacco atomico in Liga e in Champions League
Nella Liga i catalani hanno fin qui piazzato sette vittorie e una sola, sfortunata sconfitta, e comandano la classifica con tre punti di vantaggio sugli arcirivali del Real Madrid: il “Clasico” del prossimo 26 ottobre si preannuncia già rovente. In Champions League la sconfitta col Monaco fa testo solo fino a un certo punto, perché determinata dall’errore di ter Stegen in disimpegno e dalla conseguente espulsione di García dopo 10 minuti di gioco. Così come va calibrata in base alla modesta caratura dell’avversario la vittoria per 5-0 ottenuta in casa contro gli svizzeri dello Young Boys. Ma in generale, risultati a parte, è l’intelaiatura di gioco dei “culés” che colpisce e convince: in primis, la disinvoltura con la quale vanno in gol. In Spagna hanno realizzato ben 25 reti in appena otto partite.
Le prossime gare promettono gol e spettacolo
Con gli uomini di Flick in campo, il divertimento nella massima competizione continentale è garantito. Anche perché le prossime gare vedranno contrapposti ai blaugrana avversari tradizionalmente “a trazione anteriore”: dal Bayern Monaco al Borussia Dortmund, dal Benfica all’Atalanta.
Insomma, occhio anche alla compagine catalana che, da nobile decaduta della Champions League, potrebbe presto ritornare a vestire i panni della regina d’Europa.