Juve, così non va. Per vincere serve umiltà. Motta, a Torino non hai tempo di sbagliare

Questa sosta, per la Juventus, dovrà essere benefica. L'ultimo pareggio beffa contro il Cagliari, arrivato dopo la splendida vittoria esterna in Champions League sul Lipsia, ha dimostrato come il livello di attenzione non può mai abbassarsi, a maggior ragione in una squadra che è ancora in costruzione.

Serve umiltà

Thiago Motta, nel post partita della sfida alla formazione sarda, ha ammesso proprio questo. Serve attenzione ma soprattutto umiltà, perché una squadra come la Juventus che deve tornare a vincere non può permettersi tutto ciò. Dagli errori tecnico-tattici agli errori caratteriali, gli aspetti su cui focalizzarsi sono tanti e il lavoro di Motta dovrà essere mirato proprio su tutto ciò.

Torino non è Bologna

Bologna non è Torino, Torino non è Bologna e questo lo ha già capito: serve qualcosa in più per evitare e spegnere sul nascere polemiche che potrebbero diventare qualcosa in più. Dopo la sosta bisognerà tornare con un altro spirito, con più umiltà e meno sbavature tecnico-tattiche. Lo impone la storia che negli ultimi anni ha subìto uno scossone. Questa squadra deve tornare a vincere ma per farlo servirà innescare i meccanismi giusti, per evitare ciò che è accaduto lo scorso anno e tornare finalmente a splendere.