Leao è sempre stato protetto. Uscite a vuoto, prestazioni scadenti: non è più difendibile
Rafa Leao è sempre stato protetto. Inutile girarci intorno. Da anni, ormai, l'asso portoghese è considerato l'intoccabile, la superstar del Milan, colui che a prescindere da qualsiasi situazione deve scendere in campo. Inutile girarci intorno.
Basta scuse
Ma c'è un momento, però, in cui le scusanti ormai non servono più a nulla ed è giusto guardare in faccia una realtà che è ben diversa da quella che tutti ci si aspettavano. Rafael Leao è ciò che sarebbe potuto diventare ma che, almeno per adesso, non sarà mai. Un campione si vede da tante cose: da come gioca, da quanto segna, da quanto sacrificio concede alla squadra e da come si pone con i propri compagni. Leao, negli ultimi tempi, non ha fatto nulla di tutto ciò.
Tempo scaduto
Uscite a vuoto, interviste senza senso, prestazione scadenti e comportamenti da calciatore immaturo mentalmente. I suoi numeri in fase realizzativa sono calati drasticamente e questa linea continua ad abbassarsi di anno in anno, ecco perché ormai non è più difendibile. Il portoghese resta un buon calciatore ma di sicuro non indispensabile, e Paulo Fonseca lo ha capito. Avrà modo e tempo per far ricredere tutti? Chissà. Per adesso, però, quanto tempo sprecato. E quante occasioni mancate.