Milan, ci risiamo. Un 4-2-4 che non paga e comportamenti infantili da evitare
Sempre gli stessi errori, ciò che doveva essere necessariamente evitato per finire nell'ennesimo incubo stagionale. Il Milan perde in casa della Fiorentina al termine di una brutta prestazione, la stessa offerta qualche giorno fa a Leverkusen contro il Bayer.
Soliti errori
L'approccio iniziale, torniamo sempre qui: quello che era servito nel derby contro l'Inter, quello che serviva ieri sera. Il 4-2-4 offerto contro i cugini nerazzurri, alla distanza, sembra essere troppo prevedibile, troppo dispendioso se una squadra ha intenzione di giocare così ogni settimana. E infatti il centrocampo è troppo morbido al cospetto di una squadra, la Viola, organizzata in ogni reparto.
Quante "bambinate"
Troppi errori anche questa volta, troppi errori e troppi comportamenti da prime donne. Se in una squadra esiste un rigorista, allora dovrà essere lui a battere i calci di rigore. Le futili polemiche, le "bambinate" davanti al dischetto hanno compromesso una partita che avrebbe potuto avere un altro finale. Questione di dettagli, questione di maturità. Fonseca prima della sosta fa due passi indietro: colpe non soltanto sue (sui cambi), colpe di una squadra che deve capire cosa vuol fare da grande, per evitare altri disastri, altri fallimenti.