Inter, così non va: troppa leggerezza. E Lautaro è un problema
Due anni fa, dopo il pareggio ad Empoli, le critiche a Simone Inzaghi non si sono risparmiate. Nel calcio tutto può cambiare da un minuto all'altro ed ecco che anche una squadra a tratti imbattibile può essere surclassata da polemiche che spesso lasciano il tempo che trovano. In questo caso è però diverso, perché l'affannato inizio di stagione deve far riflettere tutti in casa Inter. Il derby perso contro il Milan arriva alla fine di dieci giorni complicati, con il pareggio contro il Monza intervallato da quello contro il Manchester City.
Lautato non segna più
Ieri sera, Simone Inzaghi nella conferenza post partita sembrava quasi esausto, rassegnato dopo una prestazione che non poteva riconoscere nella sua filosofia di gioco. Un'Inter quasi arrendevole che soltanto nel primo tempo ha dato l'idea di poter impensierire i cugini rossoneri, con alcuni dati che dovrebbero cominciare a far riflettere. Lautaro Martinez non segna da 13 partite e questo può diventare un problema: il capitano argentino resta imprescindibile anche quando non segna, certo, ma il suo apporto in fase realizzativa non può cambiare perché le sue reti possono spostare l'equilibrio di una stagione.
Gli obiettivi sono chiarissimi
Bisogna lavorare e lo ha sottolineato anche il Toro di Bahia Blanca, la prossima partita non è decisiva perché la stagione è già iniziata, ma resta indicativa per un percorso che Inzaghi vuole costruire, perché oltre a provare a ripetersi in Italia c'è da pensare anche a una Champions League e all'amarezza dell'eliminazione subita lo scorso anno. C'è tempo per rimediare agli errori commessi, ma bisogna farlo ora prima che sia troppo tardi.