Arsenal-Liverpool? La risposta inglese a Inter-Juve. I nerazzurri dovranno blindare la retroguardia contro i Gunners

Forse non è stato il florilegio di reti, occasioni mancate, errori e prodezze visto a San Siro tra Inter e Juve. Ma Arsenal-Liverpool 2-2, supersfida della Premier, a livello di spettacolo e di coinvolgimento emotivo non si è discostata troppo dal Derby d’Italia.

Arsenal e Liverpool due squadre di primissima fascia

Sicuramente Gunners e Reds contenderanno fino alla fine il titolo alla corazzata Manchester City. Sono due squadre che praticano un calcio simile, nel senso che tentano sempre di imporre il proprio gioco e di vincere le partite attraverso lo spirito intraprendente e propositivo. Più verticale e più portato allo sfruttamento delle fasce (micidiali Luis Diaz e Salah) il Liverpool, più manovriero l’Arsenal; ma entrambe veicolano un football vorticoso ed esteticamente gradevolissimo.

Salah e compagni hanno ancora qualcosa in più

La sensazione è che, per valori individuali e per esperienza, l’undici di Slot abbia ancora qualcosa in più. Ieri l’Arsenal si è fatto sorprendere ingenuamente, incassando da Momo Salah il gol del definitivo 2-2 a dieci minuti dalla fine perché troppo scoperto alla ricerca della rete della tranquillità. Leggerezze che i Reds, naturalmente, non perdonano.

Inter, attenta all'attacco dei Gunners

Ad ogni modo, attenzione sia ai londinesi che ai rossi del Merseyside in ottica Champions League. In particolare l’Inter, prossima avversaria dell’Arsenal a San Siro, dovrà assolutamente registrare la sua fase difensiva (auspicabile, in tal senso, il rientro dell’infortunato Acerbi) se vorrà strappare dei punti ai Gunners: Bukayo Saka e Kai Havertz sarebbero andati a nozze contro la squadra che ieri ha incassato quattro gol, di cui almeno un paio decisamente evitabili, contro la Juventus.