Attacco stellare, calcio champagne e clean sheet: il Real Madrid abbatte il Mallorca e si regala il Clásico di Supercoppa

Attacco stellare, calcio champagne e clean sheet: il Real Madrid abbatte il Mallorca e si regala il Clásico di SupercoppaTUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 23:45Champions Insights
di Matteo Bordiga

Come bere un bicchiere d’acqua fresca. Senza fatica e senza sforzo.

Al Real Madrid è bastato lasciare che l’inerzia dello scontro col Mallorca (seconda semifinale della Supercoppa di Spagna) pendesse inesorabilmente dalla sua parte per fare un sol boccone degli isolani e assicurarsi la – stellare – finalissima con gli odiati rivali del Barcellona.

Real incontenibile coi "quattro tenori"

Ciò che impressiona è che la formazione di Ancelotti – scesa in campo coi “quattro tenori” Bellingham, Rodrygo, Vinicius e Mbappé – sembra aver ritrovato lo smalto, la cattiveria e la forza dei giorni migliori. Forse l’avversario di turno non era il più probante, ma il Mallorca in novanta minuti non è mai nemmeno andato vicino a impensierire Courtois. Viceversa la Casablanca ha letteralmente bombardato il portiere Greif – tra i migliori in campo in assoluto – fin dal fischio d’inizio dell’arbitro, esprimendo una superiorità tecnica, fisica e atletica a tratti imbarazzante.

E se adesso "gira" anche la difesa...

Segno del fatto che le Merengues stanno riacquistando quella brillantezza e (quel che più conta) quella compattezza di squadra che spesso erano mancate nella prima parte della stagione e che, se messe al servizio dell’adamantino talento individuale dei nuovi “Galacticos”, finiscono per generare un mix esplosivo e letale. Certo, ora sarà il Clásico nella finale di Supercoppa a dire a che punto è il percorso stagionale del Real. Ma la ritrovata solidità difensiva mostrata contro il Mallorca fa ben sperare i tifosi dei Blancos, che troppo spesso avevano assistito a prestazioni deficitarie di una retroguardia messa in crisi da una squadra sfilacciata e scollata tra i reparti. E se Rudiger e compagni tornano ad alzare il muro davanti a Courtois, con tutto il ben di Dio del reparto avanzato della Casablanca per gli avversari si preannunciano tempi difficili…