Domani sera Atalanta-Milan ad alto tasso di spettacolarità. Una sfida... da Champions!
Domani sera, al Gewiss Stadium, andrà in scena una delle sfide potenzialmente più spettacolari della serie A. Si affronteranno infatti Atalanta e Milan, due squadre strutturalmente votate al gioco d’attacco e con in testa un chiaro obiettivo: segnare un gol in più dell’avversario piuttosto che subirne uno di meno.
I favori del pronostico vanno all'Atalanta
Favorita d’obbligo, e non solo per il fattore campo, è la Dea di Gasperini, che sta attraversando forse il suo miglior momento negli ultimi quattro-cinque anni. A differenza del Milan, ora come ora l’Atalanta è sia solida difensivamente (in particolare ha trovato un leader del reparto arretrato come Hien che, ad oggi, è tra i più forti centrali del campionato) che spumeggiante dalla cintola in su. I bergamaschi partono dal concetto di collettivo per esaltare il singolo, e possono contare su un attacco assortito composto sia da stoccatori che da velocisti, sia da rapaci d’area che da fantasisti dai piedi vellutati.
Il Milan resta ancora un punto interrogativo
Il Milan, nonostante l’ottima prova offerta contro l’Empoli nella precedente giornata di campionato, resta ancora un’incognita. Alterna infatti prestazioni dominanti e convincenti a inciampi sciagurati e ad errori macroscopici, soprattutto in fase difensiva. E contro la Dea il pacchetto arretrato di Fonseca dovrà essere pressoché impeccabile: non sarà ammessa la minima distrazione, così come i tre reparti dovranno restare coesi e compatti e non sfilacciarsi (come visto, ad esempio, a Parma, a Firenze e a Cagliari), esponendo la retroguardia alle scorribande degli orobici. Perché perdere compattezza di fronte all’Atalanta mai come oggi risulta letale.
Il pareggio scontenterebbe entrambe le squadre
Quel che è certo è che dovremmo assistere a una partita condita da un certo numero di reti: uno 0-0, alla luce delle caratteristiche delle due compagini, sorprenderebbe non poco. E, soprattutto, sarebbe inutile per l’Atalanta, che deve tenere il passo del Napoli e continuare a cullare un dolce sogno chiamato scudetto, così come per il Milan, chiamato a trovare finalmente continuità di risultati (oltre che di prestazioni) per risalire la china in classifica.